Storie - 01 ottobre 2025, 07:21

"Signore e signori, benvenuti all'ascolto...": Antonio Franzi torna alle origini e alla vita della radio. Da oggi ogni mattina alle 10.06 "Tutta Varese ne parla" in diretta

Un giornalista che ha fatto di pacatezza, immediatezza e rapporti umani le sue doti da oggi si dedica a tempo pieno a RMF dopo un'esperienza di 26 anni alla Camera di Commercio: «Ho sempre creduto nella spontaneità e nella capacità di cogliere l’attimo. Proveremo a fare informazione, non solo comunicazione: saremo lì, tra la notizia e il pubblico, cercando una chiave di ciò che succede in città. Ho iniziato per caso, come capitava all’epoca, a Radio Valceresio Malnate e a Radio 2000 di Venegono. Lì conobbi l'indimenticabile Eraldo Benvenuti che insieme a Pier Fausto Vedani è stato decisivo...»

Antonio Franzi da oggi sull'onda giusta

L'emozione della prima volta a sessant'anni o venti, lavoro, studio o amore, è la stessa per tutti. Ma per un giornalista, che a volte quell'emozione deve trasferirla agli altri, e per farlo deve immergersi in essa, rimanendo estasiato o scottato, è un po' più forte. Una prima pagina vuota da scrivere, una luce rossa in uno studio che si accende e ti dice "sei in diretta", nudo davanti al pubblico senza la possibilità di restare senza parole: è quella che vedrà alle 10.06 in punto di oggi, mercoledì 1° ottobre, Antonio Franzi quando negli studi di viale Borri di Radio Missione Francescana aprirà da direttore responsabile ed esecutivo dell'emittente un nuovo spazio in diretta dal nome "Tutta Varese ne parla" (e in onda ogni mattina alla stessa ora), che rappresenterà per lui un ritorno alle origini

Noi che ad Antonio vogliamo bene e che lo prendiamo ad esempio per la sua capacità di andare dritto al punto, per la passione per la pallacanestro, qualcosa di onnivoro, totalizzante, entusiasmante, noi che lo consideriamo un professore di conoscenza oggi alle 10.06 saremo lì, all'ascolto, perché la sua educazione, il suo desiderio di trovare sempre il buono nelle cose e nelle persone, la sua correttezza, la sua precisione, la sua capacità di essere un animale da microfono, la sua poliedricità meritano che in tanti ci siano, e non solo per il debutto.

Dopo 26 anni in Camera di Commercio, Antonio Franzi da oggi si dedicherà a tempo pieno a Radio Missione Francescana, emittente di cui è direttore responsabile già da diversi anni. «È una delle eredità che mi ha lasciato Pier Fausto Vedani, a cui sarò sempre grato - racconta -. Finora l’impegno era stato, insieme a tanti altri colleghi, una sorta di volontariato per arricchire l’attività della radio. Ora diventerà un impegno esecutivo e quotidiano».

Prima di voltare pagina, Franzi ci tiene a guardarsi indietro: «Ringrazio con tutto il cuore i presidenti che si sono succeduti in questi anni, non per ultimo Mauro Vitiello, e soprattutto il segretario generale Mauro Temperelli. Con Mauro abbiamo iniziato nello stesso periodo e terminiamo ora, nello stesso mese. Un ringraziamento particolare anche ad Anna Deligios, che prenderà il suo posto».

Quello in radio è per lui è un ritorno alle origini. «Ho iniziato per caso, come capitava all’epoca, a Radio Valceresio Malnate e a Radio 2000 di Venegono. Lì conobbi l'indimenticabile Eraldo Benvenuti che, insieme a Vedani, è stato decisivo per me. Dopo una prima trasmissione sulla pallacanestro, Eraldo un giorno ci portò a cena da Antonio Marano - oggi consigliere facente funzione del presidente Rai - per costruire uno spazio radiofonico in diretta. Da lì è cominciato tutto». Di quell’esperienza Antonio porta con sé soprattutto lo spirito: «Ho sempre voluto che spontaneità e capacità di cogliere l’attimo caratterizzassero la mia attività giornalistica. Credo sia decisivo tornare a fare informazione, non solo comunicazione. La comunicazione è un’altra cosa, importante, ma ha finito per prevalere e così abbiamo perso la capacità di essere un vero media tra la notizia e il pubblico».

Perché oggi è ancora importante la radio? «Perché permette di approfondire nell’immediatezza ciò che accade - scandisce lui le parole, appunto, con quell'immediatezza che gli è propria - Se succede qualcosa in città, vogliamo essere in grado di darne subito una chiave interpretativa, con analisi e commenti». Si dice che in altri Paesi la radio abbia mantenuto un ruolo forte, «ma anche in Italia ci sono esperienze straordinarie, seppur di nicchia, come le radio romane dedicate a Roma e Lazio, o le radio sportive».

Anche sul piano tecnologico RMF si prepara a una svolta. «Padre Gianni, il "nume" della radio, già negli anni ’80 saliva sui tralicci con i tecnici di Rete55 per montare le antenne. Oggi, insieme ai suoi collaboratori, sta guidando il rinnovamento tecnologico. Da questi giorni saremo completamente nel DAB+, il digitale, con qualità superiore. Saremo l’unica emittente del nostro territorio, e forse anche del Comasco, sul DAB Lombardia. Questo significa ascolto in auto, a casa, e naturalmente anche in streaming sul sito, quindi anche come web radio».

Il palinsesto mattutino è definito: «Alle 9.15 ci sarà la rassegna stampa curata a rotazione da diversi colleghi, poi il giornale radio nazionale del circuito InBlu 2000, legato a TV2000, e quindi il meteo del Centro Geofisico Prealpino. Dalle 10.06 alle 12 andrò in onda io, con un notiziario breve alle 11. Coinvolgerò colleghi della stampa varesina per commenti e analisi degli articoli del giorno e dei fatti che accadranno in tempo reale, appena successi o previsti in giornata». Non mancheranno rubriche di spessore. «Gianfranco Fabi, ex vicedirettore del Sole 24 e direttore di Radio 24 oltreché docente universitario, curerà ogni martedì dalle 11.30 uno spazio di economia. Ci saranno poi Marco Dal Fior, Federico Bianchessi, Claudio Piovanelli, Enrico Minazzi, Silvia De Bernardi, Franco Tettamanti e altri. Inoltre costruiremo un ponte con RMFonline.it, il settimanale diretto da Max Lodi, così che i temi approfonditi sul web entrino anche in radio». E naturalmente ci sarà spazio anche per lo sport: «Il lunedì mattina, nello spazio finora dedicato solo alla pallacanestro, vogliamo allargarci anche a hockey e calcio, un po’ come fa Radio1 Rai con i suoi approfondimenti settimanali».

La nuova fase di Radio Missione Francescana non sarà solo palinsesto, ma anche eventi in città. «Il primo appuntamento sarà al Teatro di Varese giovedì 16 ottobre con Federico Faggin, lo scienziato italiano che ha inventato il primo microprocessore Intel: al mattino incontrerà gli studenti, la sera la cittadinanza. Questi eventi verranno ripresi, trasformati in audiovisivi e resi disponibili anche come reel per scuole e comunità».

Resta il nodo dei giovani: come conquistarli? O almeno come iniziare... «Stiamo avviando un rapporto con l’Università dell’Insubria e con il corso di Scienze della Comunicazione. L’idea è formare studenti al giornalismo audiovisivo, rendendoli protagonisti diretti: saranno loro a dialogare con i loro coetanei».

La sensibilità, l'entusiasmo, la vicinanza di ogni testata e collega per questo tuo ritorno alle origini può forse sorprendere... «Tutto questo mi emoziona, non so spiegarmelo - ammette Antonio -. Posso solo ringraziare. Forse la chiave è cercare di relazionarsi sempre al meglio con tutti, con correttezza. Non sempre ci sono riuscito, ma ci ho provato. E forse pesa anche la mancanza, parlo in generale e non specificatamente della nostra città, di un vero giornalismo d’informazione: la gente lo percepisce». La radio, del resto, qui ha sempre avuto un ruolo formativo. «Tutti i grandi giornalisti della città sono passati da lì: Radio Varese, Radio Super Varese... La radio ti abitua a fare informazione vera, a lavorare sull’immediatezza e sulla lucidità». A essere, o provare ad essere, Antonio Franzi.

Le frequenze di Rmf
Fm 94,6 da Varese a Busto Arsizio
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Fm 90 tra Rancio Valcuvia-Laveno-Intra-Besozzo-Gavirate
Fm 91,4 sud del Lago Maggiore-Laveno-Sesto Calende-Varese
Fm 89,6 nord del Lago Maggiore-Laveno-Luino
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Andrea Confalonieri - Fabio Gandini