Si alza la tensione tra l'Unione Europea e le categorie di cacciatori e pescatori in merito alla controversa proposta della Commissione di imporre un divieto totale sull'uso del piombo nelle munizioni e negli attrezzi da pesca. La protesta culminerà domani in un evento cruciale al Parlamento Europeo, intitolato "Cacciatori e pescatori contro il divieto di piombo in Europa: i pericoli dietro l’ideologia”.
L'iniziativa è stata promossa dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR, Pietro Fiocchi, figura di spicco come vicepresidente della Commissione ENVI e vicepresidente dell’Intergruppo Caccia, Biodiversità e Paesaggio. L'incontro, in programma oggi dalle 10:30 alle 12:30 (Sala SPINELLI 1H1), promette di accendere i riflettori sulle potenziali ricadute negative del provvedimento sull'intera filiera venatoria e ittica.
A dare il via al dibattito sarà lo stesso onorevole Fiocchi. Seguiranno interventi di alto profilo che spaziano dalla sfera militare a quella scientifica e sportiva, tra cui: il generale Jaromir Zuna, vice capo di Stato Maggiore della Repubblica Ceca; Luciano Rossi, presidente della FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo); Bruno Barbera, già direttore ARPA; l'esperto di munizionamento Andrea Pomi; e il professor emerito di Medicina dell’Università di Milano, Pier Mannuccio Mannucci.
La tavola rotonda vedrà inoltre la partecipazione di Charlie Weimers (ECR Svezia), vicepresidente della Commissione LIBE, sottolineando l'ampio interesse politico sulla questione. L'obiettivo è analizzare in modo critico la proposta, bilanciando la tutela ambientale con le esigenze pratiche e le implicazioni economiche per migliaia di appassionati e professionisti in tutta Europa.