Valle Olona - 30 settembre 2025, 08:00

In Consiglio a Marnate si torna a parlare di Comando unico

A sollevare l’argomento il consigliere Luca Vergani, che ha sottolineato come «consorziare la Polizia Locale dei vari comuni con una gestione associata è l’unica strada per il futuro. Cercare di fare il primo passo per smuovere anche le altre amministrazioni è essere un atto di coraggio»

Al centro del consiglio comunale marnatese, che si è svolto lunedì 29 settembre, tra i vari argomenti discussi all’ordine del giorno è stato sicuramente il tema della sicurezza, che ha portato tutti i consiglieri a sostenere la necessità di lavorare insieme alle amministrazioni limitrofe per potenziare la presenza della Polizia Locale sul territorio.

Minuto di silenzio per la pace

Ad aprire la seduta di del consiglio, però, è stata la richiesta del sindaco Marco Scazzosi di osservare un minuto di silenzio «in memoria di tutti coloro a cui è stato negato di esprimere le proprie idee e il proprio pensiero politico, questo gesto vuole essere un segno di rispetto e di impegno, anche istituzionale, contro ogni violenza politica affinché tali sacrifici non vengano dimenticati e affinché la libertà di pensiero sia sempre tutelata.
Onoriamo insieme in questo momento di silenzio tutte le vite spezzate dalle guerre, che il loro ricordo sia un monito per un futuro di pace giusta e duratura, fondata sulla giustizia e sulla dignità umana».

DUP e sicurezza

Alla ripresa dei lavori l’assemblea ha provveduto ad approvare il Bilancio Consolidato relativo all'esercizio 2024, a cui è seguita l’approvazione del DUP per il triennio 2026 – 2028, già illustrato ai consiglieri durante la seduta di luglio.

«Il documento – ha spiegato l’assessore esterno Roberto Pozzoli – traduce gli obbiettivi strategici dell’amministrazione in programmi concreti per il periodo preso in oggetto; per quanto riguarda questo triennio per l’acquisizione di beni e servizi non sono previsti interventi superiori 140 mila euro, e il programma triennale delle opere pubbliche non è presente perché non ci sono in programma opere sopra i 150 mila euro».

La discussione del DUP ha rappresentato l’occasione per fare una riflessione sullo stato della sicurezza sul territorio marnatese e non solo: «Parlate di potenziare il corpo di Polizia Locale – ha sottolineato il consigliere Luca Vergani – ma si tratta di qualcosa di irrealizzabile e non sostenibile, non ci sono le risorse per dare risposte ancora più tempestive ai cittadini.
Per quanto mi riguarda consorziare la Polizia Locale dei vari comuni, realizzando il Comando Unico o una gestione associata, è l’unica strada per il futuro; cercare di fare il primo passo per smuovere anche le altre amministrazioni è essere un atto di coraggio che deve essere fatto, e spero che Marnate si faccia promotore di quest’iniziativa e che gli altri comuni accettino il progetto».

«È un sentimento che condividiamo – ha risposto il sindaco Scazzosi – abbiamo avuto un incontro con Rescaldina qualche giorno fa per lo spaccio nei boschi e anche l’asse che abbiamo con Gorla Minore e Gorla Maggiore rientra proprio in quest’ottica».

A concludere le riflessioni sul DUP è stata la consigliera Maria Elisabetta Galli, che, dopo aver espresso il suo accordo riguardo la possibilità di dare vita ad un Comando Unico ha proseguito con una considerazione sul documento: «La programmazione delle opere – ha evidenziato – non prevede interventi sopra i 150 mila euro, e questo ci dispiace molto perchè vuole dire che non ci sono opere particolarmente importanti in previsione, nonostante a disposizione vi siano delle somme importanti».

Protezione Civile

Dopo aver approvato “l’atto di indirizzo per il compimento di tutti gli atti necessari e propedeutici alla valutazione di fattibilità tecnico-economico-giuridica per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti mediante la formula dell’in house providing”, la seduta si è poi conclusa con un’interrogazione del gruppo Qui per Esserci riguardante la Protezione Civile.

«Ci siamo accorti – ha commentato Elisabetta Galli – che negli ultimi mesi il gruppo di Protezione Civile non era presente agli eventi marnatesi, come ad esempio alle manifestazioni di settembre; questo è perché ha perso i requisiti d’iscrizione? Da quale data e perché non può attualmente operare?».

A fare chiarezza sono stati la consigliera Gloria Quaini e l’assessore Alessandro Bonfanti: «La mancata presenza di protezione civile – hanno spiegato – è stata causata dalla momentanea sospensione dell’operatività, che è stata comunicata il 31 luglio al comune di Marnate dalla Provincia di Varese, non abbiamo perso i requisiti d’iscrizione.
Una situazione causata da un errore nella documentazione presentata, che abbiamo già individuato e provveduto a correggere; vogliamo risolvere al più presto la situazione, e abbiamo già inviato il documento necessario ricompilato.
In attesa di rettifica dalla dagli enti competenti l’operatività è sospesa, ma si tratta di una questione squisitamente tecnica e la Provincia si è impegnata a attivarsi il prima possibile per darci una risposta».

«Non siamo gli unici a dover affrontare questa problematica – ha concluso il primo cittadino – altri 30 comuni si sono trovati nella stessa situazione».

Loretta Girola