Economia - 29 settembre 2025, 14:19

Il consiglio di amministrazione di Reti approva la relazione semestrale 2025

Valore della produzione, utile netto e indebitamento finanziario netto in miglioramento a Busto

Il Consiglio di Amministrazione di Reti (RETI:IM), tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, società benefit quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata.

Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti: «Il contesto economico internazionale, caratterizzato da forte instabilità, vede i Digital Enabler confermarsi come il vero punto di svolta per l’evoluzione digitale del nostro Paese.  

Le aziende pubbliche e private continuano ad investire in tecnologie emergenti, come Cloud Computing, Cybersecurity, Big Data, Intelligenza Artificiale e Cognitive Computing, che registrano un trend di crescita nettamente superiore alla media del comparto digitale. In particolare, è l’Intelligenza Artificiale ad essere la protagonista indiscussa della trasformazione economica, sociale e produttiva, segnando l’inizio di una nuova era dell’innovazione. 

In questo scenario, Reti si posiziona come un partner strategico della trasformazione digitale, affiancando imprese e istituzioni che desiderano affrontare l’innovazione con consapevolezza, competenza e responsabilità. 

Nel primo semestre dell’anno abbiamo rafforzato il nostro contributo alla transizione tecnologica, collaborando con partner strategici e promuovendo iniziative ad alto valore aggiunto. Il sostegno alla ricerca, attraverso la partecipazione attiva agli Osservatori del Politecnico di Milano, e la creazione di momenti di confronto tramite eventi e webinar hanno alimentato il dialogo con la nostra community, offrendo un aggiornamento costante sui trend tecnologici emergenti e sulle trasformazioni del mercato. 

I risultati raggiunti riflettono un trend positivo, costruito su un network di relazioni autentiche, partnership solide, professionalità e visione strategica con l’obiettivo di promuovere un’innovazione sempre più accessibile, capillare e sostenibile».

Principali risultati al 30 giugno 2025

Il Valore della Produzione è pari a 16,73 milioni di euro, +4,94% rispetto a 15,94 milioni di euro nel 1H 2024. In particolare, la crescita è stata trainata dalla linea IT Solutions, che si conferma la principale linea di business di Reti, con un’incidenza del 60,78% sui ricavi complessivi del primo semestre 2025, con ricavi pari a 10,16 milioni di euro (+7,80% rispetto a 9,43 milioni di euro nel 1H 2024). Seguono le linee Managed Service Provider, con un contributo per il semestre 2025 pari a circa 2,06 milioni di euro (-7,04% vs 2,21 milioni del 1H 2024), e Business Consulting, la quale ha raggiunto un risultato pari a 1,74 milioni di euro (-15,77% vs 2,06 milioni del 1H 2024). Invece la linea di Ricavi accessori derivanti dalla rivendita di hardware e software risulta in crescita, con ricavi pari a 2,77 milioni di euro (+25,02% vs 2,21 milioni di euro nel 1H 2024).

L’EBITDA è pari a 1,70 milioni di euro, in diminuzione del 3,45% rispetto a 1,76 milioni di euro nel 1H 2024, con una marginalità che passa da 11,05% del primo semestre 2024 a 10,17%. I risultati positivi ottenuti in termini di volumi di affari sono frutto del consolidamento delle attività presso i clienti storici e dell’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale, sostenuti anche dall’incremento dell’organico e dal rafforzamento delle competenze interne. Ciò è avvenuto nonostante le difficoltà nel reperire personale qualificato, grazie anche a una migliore retention dei talenti acquisiti. Il valore aggiunto aziendale al 30 giugno 2025, pari a 11,96 milioni di euro, risulta essere superiore rispetto a quello dello stesso periodo dell’esercizio precedente (11,78 milioni di euro) con un’incidenza pari al 71,52% sul Valore della Produzione. 

Con riferimento al personale, si evidenzia un incremento del 2,41% del costo rispetto al semestre precedente, che ha portato la voce a 10,26 milioni di euro rispetto a 10,02 milioni di euro al 1H 2024, a fronte delle nuove assunzioni effettuate. Il numero medio di dipendenti al 30 giugno 2025 è pari a n.378, in aumento rispetto ai n.367 del periodo precedente.

 L’EBIT è pari a 1,24 milioni di euro, in crescita del 9,96% rispetto a 1,13 milioni di euro nel 1H 2024, dopo ammortamenti e accantonamenti per 460 migliaia di euro (in riduzione rispetto a 634 migliaia di euro nel 1H 2024).

 L’Utile ante imposte è pari a 1,13 milioni di euro, in aumento del 7,34% rispetto a 1,05 milioni di euro nel 1H 2024. La gestione finanziaria presenta un saldo negativo pari a 95 migliaia di euro, composto principalmente da oneri finanziari derivanti da debiti bancari (107 migliaia di euro nel 1H 2024).

 L’Utile Netto di periodo è pari a 0,78 milioni di euro, in crescita dell’6,65% rispetto a 0,73 milioni di euro nel 1H 2024, dopo imposte per 347 migliaia di euro (319 migliaia di euro nel 1H 2024).

 Il Patrimonio Netto è pari a 9,10 milioni di euro (9,12 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Le variazioni del patrimonio netto intercorse nel periodo oggetto di analisi si riferiscono alla destinazione del risultato dell’esercizio 2024, in particolare con riguardo ai dividendi distribuiti con delibera dell’Assemblea dell’1 aprile 2025, oltre che all’utile netto di periodo conseguito al 30 giugno 2025 e all’incremento della riserva negativa per azioni proprie in portafoglio a seguito della prosecuzione del piano di riacquisto di azioni proprie sul mercato anche nel corso del primo semestre 2025.

 L’Indebitamento Finanziario Netto, in miglioramento rispetto al valore di fine 2024, è pari a 3,08 milioni di euro (3,71 milioni di euro al 31 dicembre 2024) con disponibilità liquide che ammontano a 0,98 milioni di euro (1,07 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

Comunicato Stampa