Politica - 28 settembre 2025, 09:06

Mobilità gratuita per i militari del Varesotto: l'ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Alberto Barcaro

Il documento sarà discusso nella seduta di lunedì 29 settembre: «È un atto di buon senso e di attenzione concreta verso chi garantisce, anche a costo di rinunce personali, la nostra sicurezza»

Il Consiglio Provinciale di Varese discuterà nella seduta di lunedì 29 settembre un ordine del giorno a favore della mobilità gratuita per il personale delle Forze Armate. Il documento, depositato dal Consigliere Provinciale Alberto Barcaro e sottoscritto dal capogruppo Matteo Marchesi, chiede alla Regione Lombardia di modificare la DGR n. 4600 del 23 giugno 2025, attualmente limitata al solo personale delle Forze dell'Ordine e delle Forze Armate con funzioni di pubblica sicurezza.

Questa impostazione, infatti, esclude la maggior parte dei militari che, pur contribuendo attivamente alla sicurezza e alla gestione dell'ordine pubblico - come avviene nell'operazione "Strade Sicure" - non rientrano formalmente nella categoria prevista dalla delibera e rischiano così di incorrere in dichiarazioni improprie per accedere all'agevolazione.

L'ordine del giorno prevede due modifiche sostanziali: prorogare a tutto il 2026 la validità dell'agevolazione per il trasporto pubblico gratuito;
Estendere il beneficio a tutto il personale delle Forze Armate residente in Lombardia o impiegato in attività operative, anche se non assegnato formalmente a funzioni di pubblica sicurezza.

«Non si tratta di una misura elettorale né di una concessione simbolica - sottolinea Barcaro - ma di un gesto concreto e responsabile. L'iniziativa nasce da un'esigenza reale: garantire ai militari, che ogni giorno operano anche lontano dalla propria regione e dalla propria famiglia, una mobilità più semplice ed economicamente sostenibile. È un modo per riconoscere il loro contributo quotidiano al Paese e alla comunità lombarda».

Barcaro precisa inoltre che «nessuna finalità propagandistica anima questa richiesta, né vi è l'intenzione di privilegiare una categoria rispetto ad altre. L'obiettivo è rafforzare la coesione istituzionale tra Regione Lombardia e Forze Armate, valorizzando il ruolo che le donne e gli uomini in uniforme svolgono con sacrificio a tutela della sicurezza collettiva. È un atto di buon senso e di attenzione concreta verso chi garantisce, anche a costo di rinunce personali, la nostra sicurezza».

Il Consigliere Provinciale conclude auspicando che il documento venga approvato con il più ampio consenso possibile: «Mi auguro che il Consiglio Provinciale voti favorevolmente questo ordine del giorno e che il

C.S.