Busto Arsizio - 27 settembre 2025, 08:52

Palestra a cielo aperto: l’estate al parco Alto Milanese è stata un successo oltre ogni previsione

Promosse a pieni voti le attività proposte da Csk – Centro studi karate, dalla ginnastica dolce al tai chi, dallo yoga alla prevenzione cadute, dalle attività per persone con disabilità al walking football. Iscritti a quota 280, media nettamente superiore rispetto alle 22 edizioni precedenti

La conferenza in cui sono stati presentati i numeri da record ottenuti nel 2025 dalla Palestra a cielo aperto

È più che positivo il bilancio finale della “Palestra a cielo aperto” che il Csk – Centro studi karate ha curato durante l’estate al Parco Alto Milanese. Il buongiorno si era visto dal mattino: un centinaio le presenze al momento di illustrare le attività per promuovere benessere e socializzazione durante la bella stagione (vedi QUI). Il prosieguo della palestra, nei tre mesi successivi, ha confermato le premesse con un’edizione da record: media delle presenze attestatasi a un più 20 per cento rispetto al passato (l’iniziativa si ripete da 22 anni) e 280 iscritti totali. Merito anche di proposte quantomai diversificate, in grado di andare incontro a interessi ed esigenze differenti: ginnastica dolce, yoga, tai chi, prevenzione delle cadute, ginnastica per persone fragili e con disabilità, walking football (new entry).

Comprensibilmente soddisfatti il presidente del Parco Alto Milanese, Flavio Castiglioni, e il componente del Cda Federico Radice, presenti alla conferenza in cui, per Csk, Michela Bossi ha approfondito l'andamento della stagione. Soddisfatti i partecipanti: le presenze danno un segnale forte e sono state numerose nonostante un meteo non sempre benevolo. Soddisfatto lo staff del Centro Studi Karate, che dall’estate 2025 ha ricavato preziose indicazioni per migliorare ulteriormente la sua proposta. «Lo spirito con cui è nata oltre venti anni fa questa iniziativa – ricordano dal Csk - è stato proprio quello di andare a colmare un vuoto di relazioni nel periodo estivo, soprattutto nel mese di agosto, quando le persone più anziane erano più sole, per l’assenza di familiari e amici». Missione compiuta, si punta l’estate 2026.

S.T.