Busto Arsizio - 26 settembre 2025, 18:12

LA LETTERA APERTA. «Assenti dal Galà di danza, abbiamo vissuto con grande amarezza la mancanza di un chiarimento»

Le ballerine del Centro Arte Danza con genitori e insegnanti: «Noi nel frattempo continuiamo a danzare». La risposta degli organizzatori: «Il progetto prevedeva solo artisti professionisti, purtroppo siamo venuti a conoscenza della loro esibizione soltanto due ore prima. Ci dispiace»

Foto d'archivio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta scritta dalle ballerine del Centro Arte Danza di Olgiate Olona, con il sostegno di insegnanti e genitori sul recente Galà di Danza Internazionale al Teatro Sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio. Con la risposta di Aretè

Una settimana fa, in occasione del Galà di Danza Internazionale, tenutosi al Teatro Sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio, noi ballerine del Centro Arte Danza (CAD) di Olgiate Olona, dopo essere state invitate a partecipare con due coreografie, a due ore dall’inizio della serata, siamo state escluse dall’esibizione per motivi che ancora nessuno ha saputo o voluto giustificare ufficialmente.

In un mondo come quello della danza, nel quale l’eleganza e la disciplina sono segno distintivo, abbiamo vissuto con grande amarezza la mancanza di un chiarimento o di un saluto formale al pubblico che potesse spiegare la nostra assenza.

Persino le prenotazioni dei nostri ospiti sono state cancellate, rendendo loro di fatto impossibile assistere allo spettacolo.

Abbiamo accettato, con delusione sì, ma senza far rumore, una scelta difficilmente comprensibile.

Oggi questo silenzio è diventato assordante...

Noi nel frattempo continuiamo a danzare.

Le ballerine del Centro Arte Danza con il sostegno di insegnanti e genitori

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Ecco la risposta di Areté con Elisabetta Seratoni

«Il Galà internazionale di danza è un progetto che Aretè ha mandato in Comune e il Comune l'ha approvato. Prevedeva che questo Galà avesse come direttore artistico Marco Palamone e partecipassero a questo Galà solamente artisti professionisti italiani e internazionali. Quindi non prevedeva la partecipazione di dilettanti o comunque di scuole. Questo è l'unico motivo per cui le ragazze della scuola di Olgiate non sono potute salire sul palco quella sera. Purtroppo gli organizzatori - Aretè - sono venuti a conoscenza del fatto che si sarebbero esibite due ore prima dello spettacolo: loro non erano in scaletta, ma sono state inserite in quella di sabato che non avevamo neanche visto nella versione cartacea. Se avessimo saputo, le avremmo avvisate prima. Questa è l'unica motivazione. Per le ragazze sono davvero dispiaciuta». 


 

Lettera