Riccardo Cazzani se n'è andato. Il segretario del Pro Patria Club è uscito dal campo a 84 anni in punta di piedi, lasciando un vuoto in tanti. Pochi cuori tigrotti sono stati immensi e autentici come il suo.
Sempre pronto a fare e dare per la sua Pro Patria, mai interessato ad apparire. Personalmente, lo ricordiamo le prime volte in un piccolo rito degli anni Novanta, quando in Prealpina si recava dal caporedattore Gianni Fusetti a portare un foglietto: erano le trasferte organizzate dal Pro Patria Club, da pubblicare per le adesioni. La consegna di quel pezzetto di carta vergato con attenzione e affidato alle mani di un giornalista dalla sconfinata passione biancoblù diventava tanto semplice quanto solenne fin dalle prime battute, quando Riccardo spingeva la porta ed entrava con quel suo sorriso umile, quasi a chiedere scusa di un disturbo che non arrecava
Lo piangono tanti tifosi e le realtà che hanno potuto conoscerlo: il Pro Patria Club, ovviamente che gli ha dedicato un commovente articolo sul proprio sito, ma anche il Bustocco.it e le Cuffie Colorate che ne ricordano la gentilezza e lo spirito di accoglienza, o ancora il Milan Club.
La presidente della Pro Patria Patrizia Testa sul suo profilo social ha scritto questo ritratto: «Amico sincero, tifoso fedele, pacato, educato... sventola in alto la nostra bandiera».
Riccardo aveva solo un altro grande amore, oltre alla Pro Patria. La sua famiglia. La sua Maria Luisa era scomparsa due anni fa (LEGGI QUI): è tornato da lei, con la quale aveva costruito una meravigliosa famiglia. Lo piangono i figli Elena con Michele e Marco con Federica, gli amati nipoti.
I funerali verranno celebrati sabato 27 Settembre alle ore 14 nella basilica di San Giovanni. Questa sera, venerdì 26, alle ore 18, il rosario nel santuario di Santa Maria. Da questo pomeriggio si potrà salutarlo nella Casa Funeraria "Le Origini - Mismirigo" in viale Sicilia 5.