Busto Arsizio - 22 settembre 2025, 11:45

Acquazzone che vai, sottopasso chiuso che trovi

Notte e mattinata bagnata nel bustocco. Le strade bagnate hanno creato più di un disagio a chi ha iniziato la giornata al volante della propria automobile. A Busto code sulle principali arterie, ma i sottopassi reggono, mentre a Castellanza è stato chiuso quello di Monsignor Colombo

Una notte e una mattinata di pioggia intensa hanno messo alla prova la viabilità del Bustocco nella giornata di oggi, lunedì 22 settembre 2025. Se a Busto Arsizio la situazione è rimasta nel complesso sotto controllo, con i principali sottopassi che hanno retto all'impatto dell'acquazzone, a Castellanza si sono registrati i disagi maggiori, con la chiusura forzata del passaggio di via Monsignor Colombo.

A Busto Arsizio, il risveglio sotto la pioggia non ha portato al blocco della circolazione nei punti tradizionalmente più critici. I sottopassi della stazione centrale di via Tasso e quello di corso XX Settembre hanno garantito la normale percorribilità, così come quello di via Morelli che conduce verso via Cà Bianca, storicamente considerato il più affidabile in caso di forti precipitazioni. La situazione, pur con il traffico congestionato tipico delle giornate di maltempo, è stata gestita senza particolari allarmi.

Ben diversa, invece, la situazione a pochi chilometri di distanza, nel comune di Castellanza. Qui, il sottopasso di via Monsignor Colombo, che accompagna il traffico verso viale Borri, è stato invaso da una consistente quantità d'acqua, rendendolo impraticabile.

Sul posto sono intervenuti i responsabili del Comune che, dopo aver constatato l'allagamento, hanno posizionato le transenne per impedire il transito e attivato il semaforo rosso fisso per avvisare gli automobilisti.

La chiusura ha avuto inevitabili ripercussioni sul traffico mattutino. Le autovetture che si accingevano a percorrere quell'arteria sono state costrette a deviare su vie alternative, contribuendo a congestionare e a tratti "ingolfare" altre strade della zona, già di per sé molto trafficate nelle ore di punta.

Giovanni Ferrario