Una rifinitura tutt'altro che tranquilla per la Pro Patria alla vigilia della difficile trasferta di Vicenza, in programma domani (domenica) alle ore 15 allo stadio “Romeo Menti”. A tenere col fiato sospeso tutto l’ambiente bustocco è stato l’infortunio occorso al giovane portiere Matteo Zamarian durante l’allenamento odierno allo stadio “Speroni” (LEGGI QUI).
Vigilia col “giallo”
Poco prima delle 11.30 è stato necessario l’intervento di un’ambulanza della Croce Rossa di Busto. Il diciannovenne estremo difensore biancoblù ha ricevuto una pallonata alla testa - presumibilmente alla tempia – nel corso degli ultimi minuti della rifinitura ed è stato soccorso sul posto in codice giallo e poi stato trasportato all’ospedale di Legnano per gli accertamenti del caso. Al momento si trova in osservazione e non parteciperà alla trasferta in Veneto.
Vigilia col “giallo”
L’infortunio di Zamarian si aggiunge a un elenco già corposo di assenze. Tra squalificati (fuori Giudici e Masi) e lungodegenti (Udoh e Schiavone), le scelte di formazione per il tecnico biancoblù sono decisamente ridotte. In ogni caso, nessuno dei rientranti (Travaglini e Ricordi) verrà rischiato dal primo minuto, trattandosi di recuperi da infortuni muscolari e considerando anche l’impegno infrasettimanale di giovedì allo “Speroni” contro l’Albinoleffe. Da segnalare, inoltre, che la lista dei convocati - ormai tenuta riservata dalla società sin dalla seconda giornata - non sarà comunicata nemmeno questa volta.
Le parole del mister: «Vicenza favorito, ma niente è impossibile»
In conferenza stampa prepartita, il tecnico della Pro Patria, Leandro Greco, ha parlato della sfida con rispetto ma anche con determinazione. Il Vicenza guida attualmente il Girone A di Serie C con 10 punti in quattro gare ed è considerata la principale candidata alla promozione, forte di uno straordinario ruolino di marcia casalingo: 15 vittorie e un pareggio nelle ultime 16 al “Menti”.
«Partite impossibili non ce ne sono, così come non c'è nulla di impossibile nello sport in generale – ha dichiarato l’allenatore tigrotto –. È una gara dal coefficiente di difficoltà alto, ma lo prendiamo come uno stimolo. Sarà interessante capire quanto riusciamo ad essere competitivi in un contesto così complicato, contro una squadra costruita per vincere, in una piazza con tradizione e ambizione».
Il mister ha poi aggiunto: «Le insidie sono tante, dovremo fare una partita coraggiosa, attenta, cercando di sbagliare il meno possibile e sfruttare ogni occasione. Le difficoltà devono rappresentare una spinta per capire a che punto siamo».
Probabile formazione
In porta Rovida. In difesa, linea a tre con Reggiori, Aliata e Motolese, ma attenzione alla possibile presenza di Mora dal primo minuto al posto di Aliata (con Reggiori dirottato a sinistra e Mora sulla fascia destra, come negli ultimi minuti della partita col Novara). A centrocampo, scelte quasi obbligate: Orfei, Ferri, Di Munno, Schirò e Dimarco. In attacco spazio ancora alla coppia formata da Mastroianni e Renelus.