“A nome di tutti i concorrenti, prometto che prenderò parte a questi Giochi Olimpici rispettando e osservando le regole che li governano, impegnandoci nel vero spirito della sportività per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria dello sport e l'onore della mia squadra”.
Giuramento olimpico (Barone Pierre de Coubertin, 1920)
Cosa sia il Fair Play è materia di cui il Panathlon ha fatto il proprio core business dalla fondazione del 1951. Nel pieno rispetto del dettato olimpico. Ma dovendo declinare nelle opere il concetto teorico, il Club La Malpensa del Presidente Sergio La Torre ha disposto di proporre il prestigioso “Pierre de Coubertin World Fair Play Trophy 2024” a Filippo Rovelli, motociclista gallaratese protagonista di un gesto che ha guadagnato le prime pagine della cronaca non solo sportiva per la sublimazione del concetto Fair Play. Anzi, per essere andato ben oltre correttezza e lealtà sportiva. Per onorare la memoria di Luca Salvadori, tragicamente scomparso a Frohburg in Germania il 14 settembre 2024 quando era al comando della classifica del Campionato Nazionale Trofeo 1000, Rovelli, secondo in classifica, si ritirò dalla competizione a due gare dalla fine. Garantendo il titolo postumo all’amico/avversario. Potrebbe esserci più Fair Play di questo? Difficile, facciamo pure impossibile. Martedì 23 settembre dalle 19.30 presso l’Aula Magna dell’ITE “Enrico Tosi” di Busto Arsizio andrà in cartellone la 5^ edizione del Panathlon Day del Club La Malpensa (celebrazione annuale delle finalità associative), con al centro della scena il conferimento del Premio di cui sopra. La consegna era prevista nel “International Fair Play Awards Gala 2023-2024” tenutosi a Budapest lo scorso 19 maggio. Ma gli impegni del premiato hanno portato ad un contesto più strettamente territoriale. Alla serata interverrà anche Maurizio Salvadori, papà di Luca, anima della Fondazione omonima che oltre a perpetuare la memoria dell’atleta, vuole sensibilizzare le coscienze sulla sicurezza stradale. Dentro e fuori le corse.
Oltre ad un paio di sorprese fuori sacco, la 5^ edizione del Panathlon Day griffato Club La Malpensa prevede l’assegnazione del XXXII “Premio Giancarlo Castiglioni” al Maestro Giorgio Gazich, figura iconica del karate internazionale, riferimento assoluto della pedagogia sportiva e (per soprammercato), panathleta malpensante. Nel solco della tradizione che onora la memoria di un gigante dello sport, dell’associazionismo, più autenticamente, della laboriosità e dello spirito di iniziativa bustocchi, il fondatore del Bu Do Kan interpreta come pochissimi il significato del riconoscimento. Identificato dalla navetta in oro e dalla frase virgiliana “in omnia vicit improbus”. La fatica (il lavoro) vince su tutto. In traduzione assolutamente non letterale. In virtù del “Premio Giancarlo Castiglioni”, il Panathlon Day assumerà il protocollo di intermeeting con il Lions Club Busto Arsizio Host vedendo anche la rappresentanza degli eredi Castiglioni, di Assb e dell’Accademia Bustese Pattinaggio. Parte delle sigle che con il Panathlon Club Varese, la Famiglia Bustocca e l’Ardor componevano l’originaria “Associazione Amici di Giancarlo Castiglioni”. A seguire motivazione ufficiale:
Giorgio Gazich
“Classe 1950, Cintura nera 7° Dan, pratica ininterrottamente karate dal 1972.
Nel 1978 fonda la Società Sportiva BU DO KAN; in quasi mezzo secolo speso per l’insegnamento del karate, ha formato 217 cinture nere, 18 Istruttori Federali tra i quali figurano sei Maestri Federali. Due dei sui allievi, Andrea Grasselli e Giorgio Amadei, hanno ottenuto il grado di 6° Dan nel 2015.
Ha ottenuto la qualifica di Arbitro Nazionale F.I.K.T.A. nel 1982 e la qualifica di Arbitro Internazionale I.T.K.F. nel 1990. Dal 1990 al 2016, in veste Arbitro Internazionale, ha partecipato a 11 Campionati Mondiali e a 12 Campionati Europei di karate.
Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Nazionale Arbitri della F.I.K.T.A. dal 1991 al 2021. Nel 2021 è stato eletto Vice-Presidente Nazionale dell’Istituto Shotokan Italia, prestigioso organismo fondato dal Maestro Hiroshi Shirai, 10° Dan di Karate, per lo studio e l’approfondimento della pratica del Karate Shotokan”.
Albo d’oro del Premio “Giancarlo Castiglioni” giunto alla XXXII edizione:
1991 Angelo Borri
1992 Bruno Tosi
1993 Mons. Giuseppe Ravazzani
1994 Cesare Vago
1995 Remo Brazzelli
1996 Aldo Ponti
1997 Associazione Bianca Garavaglia
1998 Antonio Tellarini
1999 Dott. Franco Mazzucchelli
2000 Angelo Fedeli
2001 Pietro Magistrelli
2002 Gruppo Amici Guinea Bissau
2003 Daniela Colonna Preti
2004 Enrico Ravasi
2005 Giorgio Mutinelli
2006 Don Silvano Brambilla
2007 Bruno Ceccuzzi
2008 Agostino Valentini
2009 Giovanni Sacconago
2010 Giovanni Franco Porri
2011 Gianni Salvati
2012 Luca Castiglioni
2013 Caterina Palmieri
2014 Sergio Allegrini
2015 Antonio Bulgheroni
2016 Giorgio Paglini
2017 Paolo Orrigoni
2018 Luigi Pinciroli
2019 Gaetano Felli
2023 Carmen Colombo Galli
2024 Giancarlo Agazzi
2025 Giorgio Gazich
Al 5° Panathlon Day interverranno (tra gli altri), i seguenti ospiti istituzionali: Giorgio Costa (Presidente Distretto Italia del Panathlon International), Luca Folegani (Vice Sindaco e Assessore allo Sport Comune di Busto Arsizio), Benedetto Di Rienzo (storico Preside dell’ITE “Enrico Tosi”), Nadia Cattaneo (Chief Operating Officer LIUC), Ivan Bidorini (Presidente Federmoto Lombardia), Marco Colombo (Presidente Bu Do Kan) e Andrea Arnaudo dello sponsor malpensante BCC Busto Garolfo e Buguggiate.
Ufficio Stampa Panathlon Club La Malpensa