Bentrovati amici della F1!
Dopo la scorpacciata del Gran Premio di Monza, dove purtroppo le Ferrari ci hanno lasciato l'amaro in bocca, torniamo in pista questo weekend con l'ultimo appuntamento europeo della stagione: il Gran Premio dell'Azerbaigian, nella suggestiva cornice di Baku.
Mattinata tranquilla, senza colpi di scena: le McLaren davanti a tutti, secondo copione, con la solita dimostrazione di forza e le altre scuderie costrette a inseguire. Qualche buon segnale, però, arriva dalla Ferrari, che sul tracciato veloce e ancora poco gommato sembra mostrare spunti interessanti. Anche Mercedes e Red Bull appaiono della partita.
Nel primo pomeriggio, però, cambia tutto: le carte si mescolano clamorosamente. McLaren in difficoltà: Norris finisce a muro per una distrazione, mentre Piastri scivola addirittura nelle retrovie.
Davanti a tutti si piazzano le due Ferrari, ma è Hamilton a sorprendere, facendo registrare il miglior tempo di giornata, più veloce persino di Leclerc.
Molto bene anche Bearman, che conquista un ottimo quarto posto con gomme medie.
Male, malissimo Alpine, ma purtroppo non è una novità in questa stagione: il team d’Oltralpe continua a faticare e anche questo weekend non sembra destinato a migliorare.
In difficoltà anche Aston Martin e Kimi Antonelli, che non riesce ad avvicinarsi al compagno di squadra Russell, autore del terzo miglior tempo.
Red Bull, infine, ha faticato molto più nel pomeriggio rispetto alla mattinata.
Vedremo domani cosa riserveranno le FP3 e le qualifiche.