Cultura - 17 settembre 2025, 12:11

Busto, c’è “Musica nell’aria” a Cascina Brughetto

Giovedì 18 settembre, in viale Boccaccio, il concerto promosso da Accademia Teatro alla Scala realizzato con il sostegno di Regione Lombardia e Aler. L’assessore Caruso: «Promuoviamo un’idea di cultura diffusa»

Dopo il successo dei due appuntamenti in Valtellina, giovedì 18 settembre torna a Busto Arsizio Musica nell’aria, il progetto di Accademia Teatro alla Scala, realizzato con il sostegno di Regione Lombardia - Direzione Cultura, in collaborazione con Aler Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio, Consorzio Turistico Media Valtellina e Italia Nostra Aps Sezione di Sondrio, che porta la musica al di fuori dei tradizionali contesti teatrali, per incontrare il pubblico in spazi urbani o paesaggistici.

Dopo un rinvio dovuto al maltempo, giovedì il concerto si terrà a Cascina Brughetto in viale Boccaccio 61 (il 29 settembre è in programma un’altra data in via Curtatone 36 a Gallarate). Protagonista il Quintetto di Ottoni della Scuola scaligera. Il programma proporrà una selezione di brani di grandi autori come Beethoven, Gershwin e Bernstein, presentati attraverso originali arrangiamenti per ensemble da camera che ne evidenziano la forza espressiva e la ricchezza timbrica. Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto a cura della musicologa Monica Dreossi.

Caruso: «Musica fuori dai teatri ancora più umana»

«La musica, quando esce dai teatri, non perde forza: al contrario, diventa ancora più necessaria, più umana, più vicina –ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso –. Con questo progetto non solo sosteniamo i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala, ma promuoviamo un’idea di cultura diffusa, capace di parlare ai territori. In vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina, iniziative come questa raccontano al meglio la Lombardia: una terra che investe nella bellezza, nell’educazione all’ascolto e nella valorizzazione delle proprie eccellenze. Credo fortemente, sin dall'inizio del mio mandato, nella necessità di portare la cultura fuori dai luoghi tradizionali e di costruire un dialogo autentico con i territori. È proprio questo legame diretto con le comunità a rappresentare uno dei tratti distintivi dell’azione di Regione Lombardia. L’iniziativa ha anche un importante valore sociale: porta la musica classica nelle periferie e in contesti inusuali, contribuendo a contrastare il disagio e a generare nuove occasioni di incontro, ascolto e crescita».

Cavallin: «Cultura e bellezza sono strumenti di inclusione»

«Come Aler crediamo che la cultura e la bellezza siano strumenti fondamentali di inclusione e coesione sociale» – ha dichiarato Stefano Cavallin, presidente di Aler Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio. «Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento che porta la grande musica nel cuore dei quartieri, offrendo a tutti i cittadini la possibilità di vivere un’esperienza culturale di alto livello. Un ringraziamento sentito va a Regione Lombardia, al presidente Attilio Fontana, all’assessore alla Cultura Francesca Caruso e all’assessore alla Casa e all’Housing Sociale Paolo Franco per l’attenzione con cui sostengono iniziative che rendono la cultura diffusa e accessibile. Desidero inoltre ringraziare il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, e l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli, per aver condiviso con noi la visione di un progetto che avvicina le persone all’arte e alla musica, rafforzando il senso di comunità».

Il programma

A trascinare il pubblico saranno gli arrangiamenti per ensemble da camera di alcune fra le pagine più note di grandi autori fra Ottocento e Novecento. Manterrà tutta la sua forza espressiva il Primo Movimento dalla Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven nell’arrangiamento di Leandro Cardoso, quindi, la frizzante Cuban Ouverture di George Gershwin per l’arrangiamento di Matthias Gromer sarà un’esplosione di ritmi e colori cubani, vivace e coinvolgente pagina che cattura lo spirito vibrante dell’isola.

L’esuberante Golliwogg’s Cakewalk di Claude Debussy, tratta dalla suite per pianoforte Children’s Corner, metterà in risalto il carattere sincopato dell’originale e stravagante danza popolare a cui si ispira.

Quindi due brani arrangiati da Heinz Czadek: un medley dall’indimenticabile West Side Story di Leonard Bernstein per ritrovare le suggestioni liriche e le pulsioni dinamiche della tragica vicenda di Romeo e Giulietta trasportata nella New York degli anni ’50.

Ancora Stati Uniti e ancora Gershwin con un capolavoro come Porgy and Bess, capace di fondere elementi di opera classica, jazz e spiritual attraverso il racconto della vita della comunità afroamericana di Charleston.

Moment for Morricone, arrangiata da Marco Pierobon, renderà omaggio al compositore italiano che più ha lasciato un segno nella creazione di musiche da film.

Dopo il tema malinconico ed elegante di The second waltz di Dmitri Šostakovič, il concerto si chiuderà con Pilgrim’s Chorus dal Tannhäuser di Richard Wagner, nell’arrangiamento di Henry Charles Smith, pezzo di intensa spiritualità e solennità, celebre per la sua melodia corale maestosa e commovente.

Musica nell’aria è un progetto inserito nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un programma multidisciplinare, plurale e diffuso per promuovere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport.

Il concerto (così come quello successivo a Gallarate) è a ingresso libero e gratuito.

QUINTETTO DI OTTONI DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

Valentino Caico, tromba

Giovanni Pio Sunzeri, tromba

Giovanni Monatanaro, corno

Angelo Ruffino, trombone

Daniele Menoni, tuba