Busto Arsizio - 14 settembre 2025, 12:16

BA Cuori Insieme al via: a Busto si celebra la solidarietà

Centro invaso da circa settanta associazioni del terzo settore. Una grande vetrina che permetterà di far conoscere il loro impegno a favore delle persone fragili. Tante iniziative anche per i più piccoli

A Busto Arsizio si è aperta la festa della solidarietà. Ha preso il via questa mattina la quarta edizione di BA Cuori Insieme, la manifestazione dedicata al mondo del volontariato promossa dall’assessorato all’Inclusione sociale con il supporto di VALe20.

Dopo le realtà sportive, oggi il centro cittadino sarà invaso per tutto il giorno da circa settanta associazioni del terzo settore. Una grande vetrina che permetterà loro di far conoscere il loro impegno a favore dei più fragili.

In programma anche laboratori e momenti di divertimento dedicati alle famiglie. In particolare, in piazza Trento e Trieste è stato allestito il villaggio dei bambini, con gonfiabili e giochi. Coinvolte le piazze (Santa Maria, San Giovanni e Vittorio Emanuele II) e le principali vie del centro (Milano, Cardinal Tosi, Cavallotti). Le diverse aree tematiche sono collegate con un trenino.

Alle 13 ci sarà il pranzo per i volontari a cura di Prociv Augustus, mentre alle 17 torna Busto’s got talent Kids. La cerimonia di chiusura alle 19 con aperitivo solidale e dj set.

Questa mattina all'inaugurazione erano presenti il sindaco Emanuele Antonelli, l'assessore all'Inclusione sociale Paola Reguzzoni con i colleghi di giunta Alessandro Albani e Chiara Colombo, l'eurodeputata e consigliera comunale Isabella Tovaglieri e i consiglieri Paolo Geminiani, Orazio Tallarida e Vincenzo Marra.

Il sindaco ha invitato la cittadinanza a fermarsi tra i vari stand e a incontrare i volontari, il cui impegno è sempre più  imprescindibile. L'assessore Reguzzoni ha ricordato che tra le novità di quest'anno c'è lo stand del Comune allestito in piazza Santa Maria: «Un luogo più bella di via Roma (sede dei Servizi sociali, ndr). Sono disponibile per tutta la giornataad ascoltare e, se possibile, risolvere i problemi dei cittadini».