Si è svolto ieri sera il concerto in carcere dei musicisti del Centro Musicale Concertare promosso dall’Assessorato alla Cultura guidato da Manuela Maffioli. La Casa Circondariale di Busto Arsizio da qualche mese è entrata a far parte di alcune rassegne culturali (BA Book e May fiber) e ha ospitato due concerti nell’ambito di BA Cultura per l’estate, il primo il 18 luglio e il secondo appunto ieri. In scena nel cortile del carcere due band di giovanissimi, Fullstop e Zekers, che si sono esibite davanti a un gruppo di detenuti e a una cinquantina di cittadini che si sono recati nell’insolita location. Presente anche l’assessore al Bilancio, Alessandro Albani.
Maria Pitaniello, la direttrice Casa circondariale ha salutato musicisti e pubblico: «Questa serata non è casuale, si inserisce in un insieme di iniziative che partono dal Comune. Un ringraziamento speciale a chi ha voluto e un ringraziamento a chi ha la giusta curiosità di conoscere la nostra realtà. La musica arriva anche ad un pubblico che non si vede dietro le finestre, ragazzi, siete bravissimi, questa sera avete un pubblico speciale in un posto particolare».
L’ assessore Maffioli ha osservato: «Una delle grandi scommesse è stata di affrancare la cultura dall’essere considerata qualcosa di più di un passatempo, alla cultura abbiamo voluto destinare il ruolo che merita, cioè affermarla come strumento di rieducazione, educazione e crescita dell’individuo.
Questa sera la cultura trova la sua migliore performance, abbatte stereotipi e barriere di chi da fuori guarda questa struttura e permette l’incontro tra due comunità. È bello condividere le emozioni che si provano davanti alla cultura, grazie stasera a chi è presente e ha colto l’importanza e l’etica di essere qui.
Con la casa circondariale abbiamo ideato dei momenti a supporto delle attività rieducative che già vi si svolgono. Mi auguro che si possa proseguire in questo senso e che la risposta sia sempre più forte».