Sport - 12 settembre 2025, 07:40

FOTO E VIDEO. SportivaMente, emozioni e verità allo scoperto

La seconda serata del festival "SportivaMente" ha riempito nuovamente la sala Tramogge con gli interventi di Franco Nugnes su Senna e di François Salvagni e Ciro Zoratti con Il Codice Velasco. Premiate numerose società sportive di Busto Arsizio e del territorio, alla presenza di campioni, sindaci e autorità. Il festival prosegue venerdì 12 settembre con Nicola Calathopoulos e lo spettacolo dell’attesissimo Cristiano Militello

Una serata che lascia il segno, capace di unire cultura e sport, riflessione e spettacolo. Giovedì 11 settembre, alle 21, la sala Tramogge si è nuovamente riempita per il secondo appuntamento del festival SportivaMente. Un pubblico eterogeneo ma appassionato — atleti, allenatori, presidenti di società sportive e campioni di livello nazionale — ha reso l’atmosfera vibrante, testimoniando la forza di un progetto che sta conquistando la città. 

Senna, verità e ombre di una tragedia 

Ad aprire la serata è stato Franco Nugnes con “Senna, le verità”. Un intervento, moderato dal giornalista Riccardo Canetta, denso di emozione e di dettagli tecnici che hanno riportato alla memoria quel terribile 1° maggio 1994 sul circuito di Imola durante il Gran Premio di San Marino. Nugnes ha ricostruito con lucidità il dramma: il piantone dello sterzo ceduto, i tubi saldati in modo inadeguato, le responsabilità tecniche che segnarono per sempre il destino del pilota numero uno al mondo. Non un errore di guida, ma un errore meccanico fatale. A rendere ancora più forte l’impatto, la descrizione delle ore successive, la caccia alle foto, le perizie, fino ai particolari più raccapriccianti. Un racconto che va oltre la cronaca sportiva. 

Il “Codice Velasco”: filosofia e leadership 

A seguire, con la moderazione di Enrico Anghilante, il pubblico ha ascoltato François Salvagni e Ciro Zoratti presentare Il Codice Velasco. Un titolo azzeccato per un libro che non parla soltanto di pallavolo ma di filosofia vincente, di scelte decisive, di leadership capace di incidere anche al di fuori dello sport. Ogni capitolo, nato da una citazione di Julio Velasco, diventa occasione per riflettere su strategie, comportamenti e visioni educative, in particolare sul ruolo dei genitori. Aneddoti, citazioni e pensieri hanno trasformato la sala in un’aula di motivazione, dimostrando quanto la cultura sportiva possa ispirare la vita quotidiana. 

Le società protagoniste e i riconoscimenti 

La serata ha reso onore anche alle società sportive che incarnano lo spirito di Busto Arsizio e del territorio, con l'editore Anghilante e il direttore de ilBustese.it Marilena Lualdi. Tra i premiati, spiccano i nomi della Pad Cuffie colorate, Busto Nuoto Asd, con Susanna Pedotti e Alessia Macchi della nazionale assoluta, Giorgia Spiz e Melissa Magi della nazionale juniores con le compagne Federica Franzoni, Nicole Borrelli, Cecilia Crepaldi e Lucrezia Riganti guidate dall’allenatrice Stefania Speroni e dal presidente Renato Borroni.

Salite sul palco anche la Busto Pallanuoto Asd con il direttore sportivo Cattino, coach Crespi e l’atleta Gennari, la Pro Patria Scherma con il presidente Marino Vago, e tante altre realtà come Asd School of Sport, Real Busto, Volley Marnate, Gs Solbiatese, Gruppo Sportivo Ciclistico Borsano, Pallamano Cassano Magnago, Csk, Crossfit Il tempio dei Gladiatori e Assb con la presidente Cinzia Ghisellini e la dirigenza, una squadra in campo per tutto lo sport a Busto.

Non sono mancati i riconoscimenti individuali, come quello a Riccardo Maino per la ginnastica artistica con il presidente Andrea Vadalà, Maia Monaco per la pallavolo e Roberta Dominici per il karate, premiata da Sara Tosi dell’Istituto San Carlo e dal sindaco di Solbiate Lucio Ghioldi, presente insieme al primo cittadino di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e al vicesindaco e assessore allo sport Luca Folegani. Un applauso caloroso ha poi abbracciato i campioni del mondo presenti in sala. 

Le voci delle istituzioni e il valore del festival 

Il festival è stato introdotto dall’editore Enrico Anghilante, con il sostegno di realtà che ne hanno reso possibile la realizzazione: l’Associazione Culturale Territori, il Gruppo Editoriale More News e l’Associazione Culturale Cuadri ETS, insieme al patrocinio del Comune di Busto Arsizio e del Panathlon Club La Malpensa. Fondamentale anche il contributo di partner come Agesp e la Concessionaria Paglini.

Dal palco, il sindaco Antonelli ha sottolineato la vitalità del progetto: «Il merito è vostro, degli organizzatori. Noi sosteniamo, ma siete voi a colmare una lacuna importante della città». L’assessore Folegani ha invece ricordato le oltre sessanta associazioni sportive che animano Busto Arsizio, confermando la grande platea di appassionati

Uno sguardo a domani 

Il festival Sportivamente non si ferma. Venerdì 12 settembre, sempre dalle 21, il pubblico potrà ascoltare Nicola Calathopoulos con Gioco Sporco e concludere la serata con Cristiano Militello, in uno spettacolo che promette risate e intrattenimento. Dopo le emozioni e le riflessioni di ieri, l’attesa è alta per una nuova serata capace di intrecciare sport, cultura e passione.

Laura Vignati