Emergono nuovi dettagli sul tentato omicidio che nella tarda mattinata di ieri a Castellanza (leggi QUI) ha richiesto il ricovero di una giovane donna e l'arresto di un uomo, suo ex convivente, in seguito a un litigio. I carabinieri hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto: erano circa le 12 di martedì 9 settembre quando le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio sono intervenute in via Cardinal Ferrari a seguito di segnalazione pervenuta al 122 relativa ad aggressione da parte di uomo armato di coltello.
I militari dell'Arma, una volta sul posto, hanno riscontrato che una donna, 24enne italiana, era stata colpita da diverse coltellate e trasportata in ospedale a Legnano, mentre l’aggressore, un 33enne italiano, residente a Marnate, è stato rintracciato all’ospedale Humanitas Mater Domini di Castellanza, dove era giunto autonomamente.
Dagli accertamenti eseguiti è emerso che l'uomo si era recato presso l’abitazione della sua ex convivente pretendendo di entrare. Alla opposizione della donna, ha scavalcato la finestra al piano terra entrando in cucina, dove ha trovato un coltello con il quale ha colpito la giovane più volte, arrivando persino a rompere il coltello stesso.
La vittima è riuscita ad uscire dall’appartamento ma una volta raggiunto il cortile condominiale antistante è stata raggiunta e colpita ulteriormente con calci alla testa. L’uomo, feritosi ad una mano nel corso dell’aggressione, con il coltello dallo stesso utilizzato, è stato tratto in arresto dalla Stazione dei Carabinieri di Castellanza, e si trova piantonato in ospedale.
Successivamente, al termine della degenza, sarà portato in carcere. La vittima si trova invece ricoverata in prognosi riservata, ma non versa in pericolo di vita: ha subito diverse coltellate superficiali alle braccia e due più importanti al rene sinistro e all’altezza del collo.
La donna, sempre secondo quanto ricostruito, aveva interrotto la loro convivenza a Marnate lo scorso mese di giugno, trasferendosi a Castellanza con le due figlie minori avute dall’uomo, che attualmente sono state affidate alla nonna materna.