Se oggi a Busto Arsizio tante donne ricordano con gratitudine un volto, una voce, un gesto rassicurante, quel volto è spesso quello della dottoressa Maria Lualdi, storica ginecologa dell’ospedale cittadino, scomparsa ieri, martedì 9 settembre a 96 anni. Una vita interamente spesa tra corsie, sale parto e ambulatori, sempre al fianco delle pazienti e dei colleghi, in un’epoca in cui a Busto nascevano anche dieci bambini al giorno.
Abitava in via Castelfidardo e ha legato indissolubilmente il suo nome all’ospedale bustese, dove ha lavorato dagli anni Sessanta fino al 2000, attraversando decenni in cui la natalità era altissima. Braccio destro del professor Camillo Fana, ha condiviso il cammino professionale con figure come il dottor Muzio, scrivendo pagine importanti della storia della ginecologia locale.
«È stata la mia maestra – racconta il dottor Giorgio Forzenigo –. Una persona competente, professionale, instancabile. Si dedicava all’ospedale giorno e notte, in un periodo in cui si facevano fino a quindici reperibilità al mese. Con lei ho ricordi non solo professionali, ma affettivi: grande stima, grande affetto».
Maria Lualdi è stata pioniera in più campi: portò a Busto le tecniche chirurgiche vaginali per prolassi e fibromi, allora rivoluzionarie, evitando ai pazienti incisioni addominali e attirando donne da tutta la regione. Fu anche tra le prime a introdurre la radioterapia endouterina, una forma di brachiterapia interna mirata ai tumori ginecologici, che consentiva di colpire direttamente le cellule tumorali riducendo i danni ai tessuti sani. Innovazioni che hanno fatto scuola e che hanno cambiato la qualità delle cure.
La comunità bustese la ricorda con parole di affetto e riconoscenza. «Ricordo la sua disponibilità, la schiettezza e l’ironia – dice una paziente –. Grazie a lei sono diventata mamma e oggi nonna. Non dimenticherò mai le sue cure, la sua amicizia, la sua umanità».
Il legame con la famiglia era altrettanto forte. Il nipote Michele Lualdi la ricorda così: «Per me è stata una seconda mamma. Mi è sempre stata vicina, mi ha trasmesso valori come la generosità e la forza di non abbattersi mai. Mi ha sostenuto nei momenti difficili, è stata una maestra di vita».
Parole di stima arrivano anche dalla dottoressa Esa Gallazzi, ginecologa: «Mi ha voluta con sé per collaborare all'ambulatorio di prevenzione oncologico-ginecologica con il professor Ravetto. Si è instaurato un rapporto di grande fiducia e rispetto. Con lei potevi sempre contare su un consiglio, su una parola: la sua disponibilità era totale».
I funerali di Maria Lualdi si terranno giovedì 11 settembre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Busto Arsizio. La salma riposa alla casa funeraria "Fratelli Ferrario" di via Bottego.
Un addio commosso per una donna che non è stata solo una professionista brillante, ma una presenza fondamentale per generazioni di famiglie bustesi. Una ginecologa che ha fatto la storia, lasciando un’eredità di competenza, umanità e innovazione.