Dopo la conferenza stampa del Partito Democratico in piazza Giovanni XXIII (vedi QUI), arriva la risposta del sindaco Andrea Cassani. Accusato dall’opposizione di utilizzare i social istituzionali per diffondere fake news e spostare l’attenzione su temi nazionali e internazionali, il primo cittadino ribalta le accuse e parla di «negazionismo del PD».
«Ma quale complottismo? – replica Cassani –. Qui c’è solo il negazionismo del PD, una sinistra mal ridotta che tenta nella missione impossibile di mistificare ciò che accade a Gallarate. Provano a nascondere quello che questa amministrazione ha fatto e farà ancora nei prossimi due anni».
I cantieri e i fondi ottenuti
Cassani elenca i progetti messi in campo dall’amministrazione: «Abbiamo avviato il restyling della Moriggia, il nuovo Palazzetto, la ristrutturazione di Palazzo Minoletti (dopo oltre trent’anni di abbandono), la costruzione di due scuole nuove – non se ne faceva una dal 1974 – una cittadella dello sport, il rifacimento del Ponte della Mornera e altri interventi. Tutto questo grazie a quasi 50 milioni di euro ottenuti con bandi, non piovuti a pioggia come racconta il PD».
Il sindaco rivendica i successi dei bandi vinti: «Solo il progetto Grow29 ha portato oltre 18 milioni. Varese, che pure aveva partecipato, non è riuscita a ottenere quei fondi. Lo stesso vale per gli 8 milioni destinati alla scuola di Madonna in Campagna, i 2 milioni per Palazzo Minoletti, altri 2 milioni per il Ponte della Mornera e 2,5 milioni per lo stadio e la cittadella dello sport».
Social e accuse di fake news
Sul fronte della comunicazione social, Cassani non arretra: «Mi accusano di diffondere fake news, ma sanno bene che ciò che dico è vero. Mi dicano quali sarebbero le notizie false! Ho sempre condannato chi uccide civili e bambini e ho anche detto che Israele è andata oltre. Ma ho semplicemente fatto notare che Hamas diffonde una narrazione diversa da quella che emerge dagli stessi social palestinesi. Anche testate non certo di destra, come Open, hanno confermato che a Gaza sono state aperte attività commerciali eleganti. Se poi qualcuno vuole storpiare il mio messaggio, è un altro discorso».
Il sindaco sottolinea anche la forza del suo seguito online: «Negli ultimi 90 giorni ho totalizzato oltre 25 milioni di visualizzazioni e 1,1 milioni tra like, commenti e condivisioni. Se i miei messaggi hanno eco oltre Gallarate, non credo sia una colpa. Evidentemente qualcuno li trova interessanti perché sono fuori dal coro. Servono coraggio e fatica per dire cose politicamente scorrette, ma continuerò a farlo con buona pace dei negazionisti del PD».
Attacchi e repliche
Cassani non risparmia critiche agli avversari: «In piazza con il PD c’erano gli stessi che nel 2018 difendevano l’illegalità del campo Sinti, poi smantellato da me. Sono gli stessi che avevano concesso un immobile comunale per le preghiere senza alcun titolo e gli stessi che hanno riempito Gallarate di richiedenti asilo. Noi invece i centri li abbiamo chiusi: oggi in città non ce n’è più uno».
E sulla sicurezza ammette le difficoltà ma rivendica l’impegno: «Problemi ci sono, soprattutto in zona stazione, ma nessuno li nasconde. Con la maggioranza lavoriamo ogni giorno per affrontarli. L’estate in centro quest’anno è andata molto meglio rispetto al passato anche grazie all’insistenza con cui abbiamo chiesto uomini e mezzi alle forze dell’ordine».
La chiusura è un affondo diretto agli avversari: «Le uniche fake news sono quelle del PD. Noi invece portiamo risultati concreti. Se dà fastidio che abbia molti followers e molti like, possono tranquillamente smettere di seguire le mie pagine social».