Valle Olona - 02 settembre 2025, 10:02

Addio a "Sergino" Borroni, l'anima della pallacanestro a Marnate

Si è spento a 77 anni lo storico dirigente del sodalizio biancoverde, che fu tra i fondatori della Marnatese Basket a inizio anni '90 e ha proseguito fino all'ultimo giorno la sua attività in seno al consiglio direttivo di Progetto Ma.Go. Persona elegante e pacata, sapeva sempre trovare il consiglio giusto, è stato anche colonna della Pro Loco. Il presidente Tomasich: «Pensare che da oggi non ci sia più è davvero tosta»

Sergio Borroni

C'è un prima e un dopo. E per il basket di Marnate, il "dopo" inizia oggi, con un vuoto incolmabile. Si è spento a 77 anni Sergio Borroni, per tutti semplicemente "Sergino", anima, fondatore e storico dirigente prima della Marnatese Basket e poi di Progetto Ma.Go., la società che ne ha raccolto l'eredità. Una malattia fulminante lo ha strappato all'affetto dei suoi cari e di un'intera comunità sportiva che lo considerava una colonna portante, un punto di riferimento insostituibile.

A farsi portavoce del dolore collettivo è Alberto Tomasich, oggi presidente di Ma.Go, che con Borroni ha condiviso un legame che andava ben oltre il parquet. «Per me Sergio è sempre stato un secondo papà», racconta con la voce rotta dall'emozione. «Lo conosco da sempre. È stato lui a volere a tutti i costi che prendessi io in mano la Marnatese dopo Mario (ndr Refraschini). È sempre stato al mio fianco, dal 2012 in poi. Pensare che da oggi non ci sia più è davvero tosta».

Nato e cresciuto a Marnate, 77 anni, una vita professionale come dirigente nel settore tessile, Borroni era la personificazione della società. Non solo un vicepresidente, ma una presenza costante, un faro di eleganza e pacatezza. «Era una persona estremamente elegante, silenziosa, ma sentivi che c'era - continua Tomasich - Aveva sempre la parola giusta al momento giusto, l'atteggiamento corretto per risolvere i problemi, mai per crearli. Ogni tanto gli dicevo: "Sergino, sei il mio grillo parlante", perché quando esagero la ha sempre avuto la capacità di riportarmi a terra e farmi ragionare. Non si è mai risparmiato una critica, perché era l'unico che poteva permettersi di dirmi tutto, senza filtri, sempre per il bene della società».

Un'eredità fatta di valori, prima ancora che di risultati sportivi. «Ci ha insegnato che la cosa più importante è essere d'aiuto ai ragazzi. Noi siamo qui per dare una mano a loro, mai il contrario. E sempre con toni moderati. Lui c'era sempre, anche quando non poteva essere fisicamente presente. E quando si vinceva, in spogliatoio si festeggiava nel momento in cui lui entrava. Il suo urlo finale dopo ogni vittoria, quel "Dai raga!" che risuona ogni volta, rimarrà per sempre nelle nostre abitudini e nei nostri cuori».

Un ritratto completato dalle parole di Andrea Albertini, prima giocatore e poi dirigente al suo fianco: «Ci siamo incrociati sui campi per vent'anni, poi nel 2012 a mangiare una piadina abbiamo iniziato a camminare insieme. Sei stata una persona speciale per me, mi hai sempre supportato e aiutato, sempre per il bene dei tuoi bimbi, dei tuoi ragazzi. Dal mattino presto fino a sera tarda, in quella palestra a Marnate, sapevi che avresti trovato il Sergino: sempre disponibile, sempre pronto ad aiutare, ad ascoltare».

Albertini ricorda momenti intimi e personali che dipingono un uomo dal cuore grande: «Mi mancheranno le nostre chiacchierate, i racconti sulla tua amata Sardegna, il tuo sorriso parlando dei tuoi figli e poi negli ultimi anni del tuo Samu... mi mancheranno i tuoi abbracci. Il basket, la Marnatese, la palestra, io: nulla sarà più la stessa cosa senza di te».

Sergio Borroni lascia la moglie Nadia e i figli Simona e Alessandro. La sua figura di fondatore, guida e "padre sportivo" mancherà a generazioni di atleti che, come ricorda Albertini, «sono diventati uomini migliori anche grazie a lui». Il funerale si svolgerà giovedì 4 settembre alle 14.30 nella chiesa di Sant'Ilario a Marnate. 

A ricordarlo è poi arrivata anche la comunicazione sentita del Comune di Marnate: 

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Marnate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sergio Borroni, per tutti “Sergino”.

Figura storica del basket marnatese e cittadino sempre impegnato nella vita sociale, Sergio ha dedicato tempo, passione e cuore alla nostra comunità.
Colonna della Pro Loco e anima dell’U.S. Marnatese Basket, ha contribuito a far crescere generazioni di giovani sportivi, trasmettendo valori di lealtà, amicizia e spirito di squadra. Anche negli ultimi anni, con il progetto Ma.Go., ha continuato a sostenere lo sport come occasione di incontro e crescita.

A nome di tutta la cittadinanza, ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore, ricordando con gratitudine l’impegno e l’esempio che Sergio ha lasciato a Marnate.

Giovanni Ferrario