Legnano - 15 agosto 2025, 08:12

Vandalismi al campo di via dell’Amicizia a Legnano: «Il Comune è il primo a essere danneggiato»

Il sindaco Radice: «Un impianto su cui abbiamo investito e investiremo ancora per farne un punto di riferimento per lo sport cittadino e i giovani. Siamo arrabbiati come e più delle realtà sportive»

  «Il Comune è il primo a essere danneggiato dagli atti vandalici al campo dell’Amicizia, un impianto su cui abbiamo investito e investiremo ancora per farne un punto di riferimento per lo sport cittadino e i giovani insieme con le società sportive. Per questo oggi siamo arrabbiati, come e più delle realtà sportive che gestiscono la struttura».

È la reazione del sindaco di Legnano Lorenzo Radice a quanto accaduto nelle scorse ore nella struttura comunale a opera di un gruppo di giovanissimi che ha danneggiato alcune attrezzature e rubato palloni delle società sportive. Il campo dell’Amicizia è stato in questi anni una delle strutture su cui più ha investito l’amministrazione comunale in impianti sportivi e strutture per la socializzazione. Infatti prima della pausa estiva sono stati completati lo skate park, il pump track, un blocco spogliatoi e i giochi per bambini. Inoltre, grazie a risorse reperite con l’avanzo d’amministrazione, a settembre saranno risistemati i servizi sotto le tribune, che sono state vittime di vandalismi già in passato e che l’amministrazione torna a ripristinare. Da ricordare che ogni anno l’amministrazione comunale riconosce 70mila euro alle società che gestiscono l’impianto di via dell’Amicizia per occuparsi della sua apertura e chiusura, della sua vigilanza durante l’attività e delle manutenzioni ordinarie. Questa nuova modalità di gestione è finalizzata a garantire un maggior controllo e una miglior gestione dell’impianto, come succede anche per altre strutture sportive (per es campo Pino Cozzi e Campo di via della Pace), e risponde a una richiesta che le società sportive avevano avanzato da anni e che l’amministrazione Radice ha attuato per la prima volta.

  «Sappiamo perfettamente che il campo dell’Amicizia è un bene a rischio di incursioni  -prosegue Radice- e proprio per questo, anche ascoltando le sollecitazioni che ci arrivano dalle società che gestiscono la struttura, l’amministrazione si è mossa agendo in più direzioni, che sono poi quelle con cui affrontiamo le questioni di sicurezza urbana: prevenzione e controlli, repressione e diversa modalità con cui far vivere i luoghi pubblici. In tema di controllo, come richiesto dalle società sportive e dai residenti della zona, era già stata programmata tra fine agosto e inizio settembre l’installazione di due telecamere che si aggiungeranno a quella presente e che sarà attivata insieme con le altre due. Sempre in tema di controllo e prevenzione, in questi giorni, in coincidenza con la chiusura dell’impianto che sappiamo essere un momento di maggiore vulnerabilità, la Polizia locale aveva e ha intensificato i passaggi e i controlli nella zona procedendo anche ad attuare alcuni allontanamenti e identificazioni. Questo, cosi come l’attività svolta per fermare e allontanare gruppi di giovani problematici -le cosiddette baby gang- è un lavoro che deve essere fatto in silenzio per ragioni di privacy e per la buona riuscita delle attività di indagine; un lavoro, quindi, che non può essere comunicato e condiviso nemmeno con chi gestisce le strutture; non si pensi quindi che il silenzio nasconda disinteresse o inerzia. In questi casi è un metodo di lavoro necessario e che ha già portato in passato, per esempio, Polizia locale e Forze dell’ordine ad agire con successo nella prevenzione di scontri fra gruppi di giovani al Luna Park e nel limitare gli effetti della cosiddetta mala movida estiva in Centro. Rispetto agli interventi per far vivere il campo dell’Amicizia tutto l’anno, con alcuni presidenti delle società che gestiscono e usano l’impianto, stiamo già discutendo le modalità con cui mettere a disposizione dei giovani campi come quello dell’Amicizia appunto, ma non solo, in modo sano e controllato».

Infine: «Capisco quindi l‘amarezza delle società sportive, ma chiedo di usare un momento di sconforto come questo per ripartire e affrontare insieme un tema che coinvolge tutti: l’amministrazione comunale in questi anni ha investito milioni di euro per riqualificare le strutture sportive, ha inaugurato una nuova modalità di gestione delle stesse; adesso spetta a tutti lavorare per gestirle al meglio e renderle sempre di più una risorsa per tutti i nostri giovani. E possiamo farlo solo insieme».

Comunicato stampa