Milano - 26 luglio 2025, 08:57

Giornata Mondiale dell’Epatite: l’iniziativa milanese del Centro Diagnostico Italiano

La prevenzione, un tema mai abbastanza preso in considerazione dagli italiani. La sensibilizzazione è elemento essenziale e Centro Diagnostico Italiano, con la sua esperienza cinquantennale, scende in campo il 28 luglio prossimo con i test gratuiti nelle cinque sedi milanesi

La prevenzione, un tema mai abbastanza preso in considerazione dagli italiani. La sensibilizzazione è elemento essenziale e Centro Diagnostico Italiano, con la sua esperienza cinquantennale, scende in campo il 28 luglio prossimo con i test gratuiti nelle cinque sedi milanesi.

La giornata mondiale dell’epatite

La data non è stata scelta a caso dal CDI: si tratta del 28 luglio, Giornata mondiale dell’epatite e data di nascita di Baruch Blumberg (1925), biochimico statunitense scopritore nel 1967 del virus HBV e Premio Nobel per la Medicina (1976). Conoscere questo virus è essenziale per debellare una piaga che colpisce nel mondo oltre 325 milioni di persone, buona parte dei quali ignari di aver contratto l’infezione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è posta l’obiettivo di cancellare l’epatite B entro il 2030.

L’epatite C

Si tratta di un’infezione subdola ma che è possibile prevenire.  L'HCV (virus dell’epatite C) – ricorda il CDI - è un agente infettivo che colpisce il fegato e si trasmette principalmente attraverso contatto con sangue infetto – per esempio tramite l’utilizzo promiscuo di strumenti non sterilizzati o, in casi più rari, per via sessuale. L’epatite C, provocata dall’HCV, è spesso asintomatica per molti anni. Questo rende fondamentale l’individuazione precoce tramite test mirati, perché l’infezione, se non diagnosticata e trattata, può evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare (tumore al fegato). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità1, le epatiti virali – pur essendo prevenibili, curabili e, nel caso dell’epatite C, completamente guaribili – causano oltre 3.500 decessi al giorno nel mondo. In Italia, i dati del SEIEVA (Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute)2 mostrano un lieve aumento dei casi acuti, con ancora molte persone inconsapevoli dell’infezione.

Il Centro Diagnostico Italiano ed i test gratuiti

L’importante struttura sanitaria, che quest’anno ha compiuto 50 anni (“Equilibrio. Energia. Benessere”: i 50 anni del Centro Diagnostico Italiano e una giornata all’insegna della prevenzione - ilBustese.it) offre tutta la sua esperienza ed il giorno 28 luglio mette a disposizione dei pazienti. test salivari gratuiti a risposta rapida per l’HCV, il virus responsabile dell’epatite C, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. L’accesso è libero, senza necessità di prenotazione, fino a esaurimento disponibilità. Occorre solo non aver mangiato o fumato nei 30 minuti prima dell’esecuzione del test. In caso di esito positivo, i pazienti che lo desiderano potranno effettuare, sempre gratuitamente, un test su sangue di conferma e un primo consulto telefonico con gli epatologi del CDI. I test saranno disponibili presso le seguenti strutture:

• CDI Bionics Lavater – dalle ore 10.30 alle 12.00

• CDI Bionics Largo Augusto – dalle ore 10.30 alle 12.00

• CDI Bionics Bicocca – dalle ore 10.30 alle 12.00

 • CDI Bionics Symbiosis – dalle ore 8.00 alle 10.00

• CDI Cernusco – dalle ore 10.30 alle 12.00 

“L’epatite è una malattia subdola, che può restare silente per anni – sottolinea Francesca De Filippi, internista specialista in malattie del fegato e del ricambio presso il Centro Diagnostico Italiano - prima di manifestarsi con danni gravi al fegato. La prevenzione, attraverso test semplici e accessibili, è fondamentale per intercettare precocemente le infezioni e ridurre il rischio di complicanze. Offrire test salivari gratuiti è un gesto concreto per avvicinare la prevenzione ai cittadini e contribuire all’obiettivo globale di eliminazione dell’epatite virale entro il 2030”

Prevenire è un cambio di cultura necessario, soprattutto ora che il cittadino può cogliere opportunità come quelle fornite da CDI, a servizio della società, per una più consapevole cultura dell’attenzione alla salute individuale e per un futuro migliore per tutti.

Giuseppe De Carli