Busto Arsizio - 26 luglio 2025, 17:36

In tantissimi per l’ultimo saluto a Giuseppe Tallarita. La promessa del sacerdote alla famiglia: «Vi saremo vicini»

La chiesa di Madonna Regina non è riuscita a contenere le tante persone che si sono riunite nel pomeriggio per i funerali del bustese 43enne che ha perso la vita in un incidente sull’Autostrada del Sole. Don Sergio assicura alla moglie e alla giovanissima figlia che «continueremo a esservi vicino, con discrezione ma con amicizia sincera». Il dolore delle cugine: «Un vuoto enorme, eri la forza e il sostegno della famiglia»

La chiesa di Madonna Regina non è riuscita a contenere le tante persone che si sono riunite nel pomeriggio per l’ultimo, dolorosissimo saluto a Giuseppe Tallarita, il bustese 43enne che ha perso la vita in un incidente sull’Autostrada del Sole, in Toscana, lunedì scorso. Lavorava come corriere per una ditta di logistica di Lonate Pozzolo.

Un momento terribile per i tanti che gli hanno voluto bene; straziante per la moglie Arianna, per la giovanissima figlia, per la madre.
«Abbiamo bisogno di tanta speranza in questo momento», ha detto durante il funerale il vicario parrocchiale di Madonna Regina don Sergio Perego.

Difficile trovarla in queste ore di dolore profondo. Dovranno essere proprio le moltissime persone che hanno amato Giuseppe ad aiutare la famiglia. «Oggi siamo qui in tanti ammutoliti, increduli, smarriti, per aver perso un parente, un amico, un vicino casa», ha affermato il sacerdote nell’omelia. E, rivolgendosi alla moglie e alla figlia, ha aggiunto: «Vi siamo vicini adesso, ma con la promessa di continuare a esservi vicino, con discrezione ma con amicizia sincera».

Le tante e dolorose domande che affiorano spontaneamente non trovano risposte razionali esaurienti, ha ammesso don Sergio: «Le nostre parole contano poco, c’è da stare in silenzio e aspettare che Dio vi faccia intravedere la luce della resurrezione che a poco a poco vince il buio fitto della morte».
Il sacerdote ha fatto sapere che il 1° e il 2 agosto chiederà l’Indulgenza del perdono di Assisi per Giuseppe.

Al termine della funzione, le cugine hanno speso parole dense di dolore e amore per colui che è stato «un fratello, un compagno di vita e d’infanzia in famiglia». Tanti i «ricordi troppo preziosi da accettare come passato. Con te se ne va una parte di ognuno di noi. Un pezzo delle nostre radici, della nostra storia».
«Il vuoto che lasci è enorme, nessun abbraccio potrà mai consolarci davvero. Mancherai nei momenti felici e in quelli difficili, perché eri la forza e il sostegno della famiglia». Ma Giuseppe sarà «invisibile e presente».

R.C.