Da Margherita Silvestrini, consigliera comunale del Pd, riceviamo e pubblichiamo questo comunicato sulla variazione di bilancio approvata a Gallarate.
Ieri sera abbiamo assistito ad una farsa.
Come più volte accaduto il tempo che viene dedicato ai vari argomenti in discussione in Consiglio comunale è inversamente proporzionale alla loro importanza.
Si sono usate le variazioni di bilancio per far approvare scelte fondamentali che richiederebbero invece discussioni approfondite e confronti seri, degni di questo nome.
Se noi non avessimo richiesto la convocazione della commissione bilancio sul rifacimento della piscina di Moriggia questa Amministrazione avrebbe fatto passare alla chetichella, un impegno di vent'anni e un onere finanziario di tredici milioni di euro inserendo solo un piccolo schema in un documento di centinaia di pagine.
Nei pochi minuti a nostra disposizione abbiamo cercato di argomentare le nostre perplessità sull'operazione di partenariato, ma l'unica argomentazione formulata dal sindaco rispetto alle nostre sollecitazioni è che l'impegno finanziario, tutto in carico al Comune, è un mero costo di gestione. Ma non sta in piedi! Non può essere così, almeno nella sostanza, se la controparte contrattuale, ovvero il beneficiario dell'esborso semestrale che il comune pagherà per 20 anni, è un'impresa finanziaria e non il gestore della piscina. La dinamica inoltre dei pagamenti è tale da non essere assolutamente correlata con i tempi della gestione (con annualità sostanzialmente omogenee), ma segue invece le modalità e i tempi tipici dei leasing (acconto e saldi rilevanti).
Ed è qui che emerge la contraddizione che probabilmente neppure i loro consiglieri di maggioranza hanno capito: non si tratta di mero costo di gestione, ma di pagamenti di un debito. Non si tratta di una operazione di partenariato pubblico-privato, ma di un investimento pagato tutto dal Comune di Gallarate alle condizioni dettate da un operatore che per decenni gestirà la piscina. Per Gallarate questa operazione costerà molto di più rispetto all'utilizzo di un normale mutuo (il tasso è il doppio rispetto a quello di un normale mutuo a tasso fisso) e Il Comune non avrà più il controllo sull'impianto natatorio di Moriggia per 20 anni.
Precisamente la forma di finanziamento proposto per coprire l’investimento, stimato in euro 8.085.596, è un leasing in costruendo erogato al tasso fisso del 6,02%. Si prevede una rata molto rilevante di 2.545.454,55 (più del 31% dell'investimento dicevo sopra), il pagamento degli Oneri di Prelocazione che ammontano a 395.228,08, 40 rate da 224.018,59 ciascuna ed il riscatto finale di 1.212.839,40, per un totale da sostenere pari a 13.114.265,65. Il costo finanziario di questa soluzione è dunque di 5.028.669,65. Se si ricorresse invece ad un mutuo di pari importo per vent’anni al tasso fisso, oggi intorno al 3%, arriveremmo adun costo finanziario di 2.715.000 euro il 47% in meno rispetto a quello dell’operazione del leasing costruendo.
I numeri parlano chiaro valuteremo quindi, quando saranno sottoscritti gli impegni contrattuali, come procedere a tutela di tutti i gallaratesi.