Dodici anni dopo, Cardano ha risposto ancora una volta con la presenza. La commemorazione di Laura Prati, svoltasi questa sera sulle scalinate del municipio, si è trasformata in un abbraccio collettivo, intenso e sentito, con la luce del suo ufficio accesa a testimonianza della sua costante nel cuore della comunità. A partire dalle 21, la città si è stretta intorno alla memoria della sua sindaca, con un momento musicale affidato a Fabrizio Pastori e Francesca Perrotta che con brani italiani e stranieri hanno dato voce a temi come la dignità, il dolore, l’amore e la trasformazione.
Tra una canzone e l’altra, il silenzio partecipe di chi ricordava, ma anche la volontà di testimoniare che la memoria di Laura non è rimasta solo un fatto del passato. A interpretare questo sentimento sono state le parole lette da Daniela Tomasini, che ha dato voce a un messaggio ufficiale dell’Associazione Laura Prati: «Sono trascorsi dodici anni dalla scomparsa di Laura Prati, ma il suo esempio continua a camminare con noi. Ogni giorno, attraverso il lavoro della nostra Associazione, che con orgoglio porta il suo nome, ci impegniamo a mantenere viva la sua eredità morale, civile e umana. Laura è stata molto più di una sindaca: una donna delle istituzioni, una guida, una cittadina che ha scelto di mettere la propria vita al servizio della comunità. Ricordarla non è solo un dovere, è un impegno quotidiano che rinnoviamo attraverso progetti concreti come la scuola di Italiano per Stranieri, la promozione della memoria, la difesa dei diritti.»
Tante le testimonianze e i ricordi condivisi nel corso della serata. Samuele Astuti, consigliere regionale del PD, ha sottolineato: «Laura ci manca tanto. È stata una persona speciale che ci ha insegnato tanto, soprattutto il coraggio di prendere decisioni e la gioia di vivere la politica come servizio agli altri». Commosso anche il ricordo del sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria: «Una serata imperdibile, dove si respira speranza. Abbiamo bisogno di figure credibili e di riferimento, e Laura è proprio questo: un esempio che continua a guidarci».
Non è mancata la voce del mondo ambientalista, con Walter Girardi dell’Associazione Viva Via Gaggio: «Laura ha camminato con noi quando dare spazio all’ambiente non era scontato. Alla notizia della sua morte ero fuori da Palazzo Madama e piansi. Ma per noi Laura è ancora qui: la sua presenza ci accompagna ad ogni iniziativa per la tutela della brughiera e di Via Gaggio».
La memoria di Laura si rinnova anche nei gesti quotidiani, come ha raccontato la vicesindaca Paola Torno: «Mi capita spesso che mi chiamino Laura, lavorando nei suoi stessi uffici. E a me fa molto piacere: è come se un po’ di lei fosse ancora lì con noi, ogni giorno».
Presente anche Alessandro De Felice, ex assessore di Casorate Sempione, che ha ricordato: «Ho avuto la possibilità di collaborare con Laura su molte iniziative in sinergia tra i nostri Comuni, soprattutto nel sociale e nella cultura. La sua straordinaria sensibilità e la passione per la politica sono valori che dobbiamo continuare a trasmettere alle nuove generazioni». Hanno portato il loro saluto anche l’ex onorevole Daniele Marantelli, il sindaco di Samarate Alessandro Ferrazzi, e altre autorità del territorio.
A dodici anni di distanza, Cardano conferma che il ricordo di Laura Prati non si è spento. Al contrario, si fa impegno, presenza e futuro.