La Polizia cantonale nella mattinata di ieri, poco dopo le 5, nell'ambito di un controllo della velocità, ha riscontrato una grave infrazione alle norme della circolazione stradale. A Bedretto, sulla strada cantonale, un'automobile è circolata a una velocità di 110 chilometri orari, dove il limite è di 50. Lo stesso giorno, poco prima delle 8.30, a Cadempino, sull'autostrada A2 in direzione sud, il medesimo veicolo ha commesso un'ulteriore infrazione, circolando a 96 chilometri orari, dove il limite è di 80 a causa della presenza di un cantiere.
I contestuali accertamenti avviati dalla Polizia cantonale hanno permesso di risalire all'identità del conducente. Si tratta di un 34enne automobilista italiano residente in provincia di Bergamo. L'uomo è stato denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.
La polizia cantonale rammenta che la velocità elevata permane una delle maggiori cause d'incidenti, con esiti anche gravi e/o letali. Si rinnova dunque l'invito ai conducenti a rispettare i limiti, a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada.