C’era entusiasmo, domenica 13 luglio, per la presentazione ufficiale delle Azalee Calcio Gallarate. Non solo perché, come ogni anno, l’occasione rinsalda il legame con la città e i tifosi, ma perché stavolta la storia ha voltato pagina: per la prima volta, la squadra disputerà il campionato di Seconda Categoria. Un traguardo che premia anni di passione e lavoro cominciati quasi per gioco, grazie alla visione del socio fondatore Aldo Simeoni e di un gruppo di amici uniti dalla passione per il pallone.
Un percorso che in tre anni ha portato la squadra dalla dimensione amatoriale ai vertici della Terza Categoria, culminato con la vittoria nei playoff della scorsa stagione. Un successo che, sottolineano dalla società, è frutto dell’impegno di tutti: in particolare del presidente Ugo Tomaselli, del vicepresidente Antonio Serra e di mister Massimiliano Murano, arrivato a novembre con uno staff capace di trasformare il gruppo.
Non a caso, la società ha deciso di confermare in blocco staff tecnico e squadra, con l’aggiunta di alcuni rinforzi mirati: il direttore sportivo Francesco Fella ha portato a Gallarate i difensori Christian Budelli e Alessandro Capitale, oltre all’attaccante Elyas Bennix, già soprannominato il ‘Panteron’. E non è finita qui: nei prossimi giorni potrebbero arrivare altri nomi per puntellare la rosa.
Gli obiettivi? Li chiarisce senza mezzi termini lo stesso Murano: «Dobbiamo dimostrare a noi stessi e agli altri di essere all’altezza della categoria. Abbiamo scelto di non utilizzare il termine “salvezza”, che riteniamo limitato e poco motivante. Preferiamo parlare di riconferma, perché implica non solo il mantenimento della categoria, ma anche la volontà di toglierci qualche soddisfazione. Per farlo, manterremo al centro del progetto tre valori fondamentali: Umiltà, Lavoro e Forza del Gruppo.»
Le Azalee, insomma, vogliono stupire ancora, con la determinazione di chi non ha dimenticato da dove viene, ma guarda avanti senza paura. La società invita il pubblico gallaratese a sostenere i ragazzi, magari seguendoli allo storico “Stadio Maino” di via Pegoraro 1, che si prepara a vivere un’altra stagione da protagonista.