Il rombo di decine di moto che sgasano insieme sale alto, altissimo, fino a raggiungere Chiara, volata via prima di raggiungere i tre mesi di vita nel 2016.
In quel rumore, che è una sinfonia per chi ama le due ruote, c’è un messaggio d’amore per la piccola, da parte innanzitutto di mamma Stefania Martino e papà Marco Cirigliano. Ma anche di tanti amici, come Luca Turconi, ideatore del Motoaperitivo che per il quattordicesimo anno ha radunato 150 biker davanti al suo Cafè a Bumbasina in via XX Settembre a Busto.
Il ricavato dell’iniziativa, ancora una volta, è andato alla Casa di Chiara, l’associazione che nel nome della piccola continua ad aiutare i bambini bisognosi di cure.
C’è stato quindi spazio anche per la commozione questo pomeriggio. Ma il Motoaperitivo è soprattutto una festa, fatta di odore di benzina e gomma bruciata, musica, passione per le moto e voglia di divertirsi insieme.
Circa 150 i biker che, partiti dal piazzale del mercato, hanno raggiunto via XX Settembre, dove li attendevano gli scatenati Dj Bienati e Luca Ciri (zio di Chiara) e poi Dj Danny Virgilio di Rds.
E via tra fiumi di birra, burnout, il premio alla moto più votata, piadine e pizze sfornate dai truck. C’era pure un barbiere all’opera per sistemare le basette a qualche motociclista.
Presenti per l’amministrazione comunale gli assessori Alessandro Albani e Matteo Sabba e il consigliere comunale delegato al Commercio di vicinato Paolo Geminiani.
Come sempre c’erano anche famiglie con bambini e pure qualche amico a quattro zampe: il Motoaperitivo è davvero una festa per tutti. Appuntamento al prossimo anno.