Scuola - 10 luglio 2025, 09:55

Il Verri di Busto Arsizio, che svolta. La dirigente Cesarano: «Una scuola viva, aperta e pronta al futuro»

All'istituto si è concluso un anno scolastico ricco di partecipazione e crescita condivisa. Forte l’alleanza con famiglie e personale scolastico, decisiva per ricreare finalmente un clima sereno. Ottimi risultati anche agli esami di stato, svolti in modo efficace e collaborativo

Un anno scolastico intenso, vissuto all’insegna della partecipazione, della cura educativa e di una forte coesione tra tutte le componenti della comunità scolastica. All’Istituto Professionale “Verri” di Busto Arsizio si è chiuso un capitolo ricco di esperienze significative e si guarda già al futuro con entusiasmo e fiducia.

«Il Verri è oggi una scuola viva, dinamica, capace di ascoltare e valorizzare ogni persona», afferma con convinzione la dirigente scolastica Maria Cristina Cesarano, tracciando un bilancio dell’anno appena concluso. «Fin dal primo giorno, ho sentito il desiderio e la responsabilità di accompagnare l’istituto in un percorso di crescita condivisa, dove l’educazione fosse davvero al centro».

Uno degli aspetti più forti che emerge dal racconto della dirigente è la qualità delle relazioni costruite all’interno della scuola. «C’è stata una risposta corale. Docenti, educatori, personale Ata e Dsga hanno lavorato con impegno, professionalità e spirito di squadra. Tutti hanno dato un contributo prezioso alla costruzione di un clima sereno e partecipato». 

Un ruolo centrale è stato affidato al dialogo con gli studenti e le famiglie. «Credo profondamente nell’alleanza educativa – spiega Cesarano – Le famiglie ci hanno accompagnati con fiducia, partecipazione e sostegno. Gli studenti, dal canto loro, si sono distinti per senso di responsabilità, rispetto delle regole e voglia di mettersi in gioco».

 L’identità della scuola si è consolidata anche attraverso un’offerta formativa ampia, inclusiva e orientata al futuro. «Abbiamo proposto progetti che stimolano non solo la crescita culturale, ma anche quella personale e sociale», aggiunge la dirigente. «Ogni proposta nasce da un ascolto attento dei bisogni reali e punta a rendere ogni studente protagonista del proprio percorso». 

Il momento conclusivo dell’anno è stato particolarmente emozionante. «Il giorno dell’ultimo saluto alle classi quinte resterà nel cuore – racconta Cesarano – I loro abbracci, le parole affettuose, le lacrime condivise sono stati la testimonianza di un legame autentico. In quei momenti ho sentito che ogni passo fatto insieme ha avuto un senso profondo». 

Anche gli Esami di Stato si sono svolti in un clima disteso e positivo. «Studenti, docenti e commissari hanno affrontato questo appuntamento con serietà e serenità. Le tracce proposte si sono rivelate stimolanti e accessibili, permettendo ai ragazzi di esprimersi con consapevolezza e sicurezza». 

La dirigente ha voluto esprimere un ringraziamento particolare ai presidenti e ai commissari d’esame: «Hanno saputo unire professionalità e umanità, favorendo un clima disteso e attento ai bisogni di ciascuno». Un pensiero speciale anche per il personale Ata: «Il loro contributo silenzioso ma essenziale ha garantito il buon funzionamento dell’intera macchina organizzativa». 

Guardando al futuro, l’orizzonte del Verri è chiaro: continuare a crescere insieme. «Siamo una comunità forte, coesa, ricca di energie – conclude la dirigente –. Continueremo a camminare con fiducia, costruendo una scuola in cui ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata nel proprio cammino».

L.Vig.