Legnano - 04 luglio 2025, 16:20

Radice: «Non si gioca con le parole: Legnano non ha detto sì al progetto di recupero dell’ex Polo Baraggia»

Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice chiarisce: «Sul Polo Baraggia abbiamo dato parere favorevole solo per la viabilità». E avverte: «Tema ambientale troppo serio per piegarlo alla polemica politica»

«Legnano non ha detto sì alle modalità di recupero ambientale del Polo Baraggia: ai partiti di destra di Cerro Maggiore chiedo quindi di non giocare con le parole, perché questa operazione è e resta – riprendendo le parole dell’assessore Alessandro Provini- un “enorme problema”, troppo serio, nella sua portata ambientale, per piegare atti tecnici e amministrativi a una lettura finalizzata alla polemica politica in ambito locale. Per questo sottolineo che quanto Legnano ha fatto è esprimere un parere favorevole condizionato limitatamente a un aspetto ben preciso del progetto, quello viabilistico, che ha un impatto diretto sul nostro territorio. Legnano non è stata coinvolta nelle logiche progettuali; se Legnano fosse stata chiamata a farlo, avrebbe chiesto certamente di aprire un percorso più complesso come quello dell’Accordo di programma, sede in cui la nostra amministrazione avrebbe posto domande anche più complesse e scomode su altri aspetti oltre a quello viabilistico. Questo sì che avrebbe favorito un dialogo intorno al progetto che, purtroppo, nei fatti è nato soltanto quando Legnano e Rescaldina hanno espresso un parere contrario, e non prima, come sarebbe stato auspicabile. Per questo spero e mi auguro che da qui in avanti argomenti di grande rilevanza per il nostro territorio siano sempre e soltanto materia di dialogo costruttivo fra le parti, istituzionali e politiche, e non strumenti da utilizzare per fini locali». 

Lorenzo Radice Sindaco di Legnano

c. s.