Si cerca ancora il misterioso parapendista che potrebbe essere precipitato nei boschi di Azzio nella serata di martedì 1° luglio poco prima dell'arrivo dell'ondata di temporali che ha colpito la nostra provincia.
L'allarme era scattato in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato la vela perdere quota e subito si erano messi in moto i soccorsi, che però non avevano trovato immediati riscontri del possibile incidente.
Sulla vicenda però sono emersi ulteriori elementi e le ricerche dei vigili del fuoco sono continuate ieri «al fine di validare una segnalazione inerente un probabile soccorso persona a seguito di incidente che vedrebbe coinvolto un pilota di parapendio precipitato a causa del maltempo che ha coinvolto l’area geografica in questione» rendono noto dal comando provinciale dei vigili del fuoco.
I vigili del fuoco hanno riferito che la prima segnalazione, giunta martedì sera, era accompagnata da una ripresa video amatoriale che, nonostante la scarsa definizione, ha reso plausibile lo scenario. Le prime attività di soccorso, partite immediatamente dopo la segnalazione, però, hanno dato esito negativo anche a causa delle pessime condizioni meteo.
Nella mattina di ieri si è ripresa l’attività di soccorso: si è così alzato in volo l'elicottero dei vigili del fuoco di stanza a Malpensa che durante il sorvolo dall'alto non ha avvistato nessun indizio riconducibile all'incidente. A seguito di un attento esame del filmato si sta lavorando per individuare in maniera quanto più precisa possibile il probabile punto di impatto.
Dal primo pomeriggio di ieri sono quindi ripartite le attività di soccorso con squadre di terra, squadre SAF (Speleo Alpino Fluviale), nucleo cinofili e nucleo SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), che incessantemente stanno operando nella zona interessata. Alle operazioni hanno preso parte anche i volontari della protezione civile provinciale.
Le attività di soccorso sono attualmente in corso.