Politica - 02 luglio 2025, 17:12

Assessore Caruso in visita alle case di comunità di Cassano e Saronno: «Prende forma un nuovo modello di sanità territoriale»

«Qui la sanità pubblica ritrova il suo volto più autentico: quello della cura che accompagna, della presa in carico e della responsabilità verso il cittadino», spiega l’esponente della giunta lombarda

Due tappe per raccontare una sola visione: una sanità pubblica più vicina alle persone, integrata e accessibile. L’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso, ha visitato oggi le Case di Comunità di Cassano Magnago e Saronno, accompagnata dalla direzione strategica dell’Asst Valle Olona e da una rappresentanza degli operatori sanitari.

«Le Case di Comunità - ha dichiarato l'assessore Caruso - non sono semplici strutture, ma presìdi di ascolto, prossimità e accoglienza. Qui la sanità pubblica ritrova il suo volto più autentico: quello della cura che accompagna, della presa in carico e della responsabilità verso il cittadino. Ringrazio l’ASST Valle Olona per l’impegno costante nel realizzare un modello territoriale evoluto e centrato sulla persona: una vera e propria umanizzazione delle cure».

A Cassano Magnago il presidio si distingue per l’integrazione tra medicina di base, specialistica, assistenza sociale e infermieristica territoriale, con particolare attenzione all’area ostetrico-ginecologica e alla possibilità di effettuare esami super-specialistici.

A Saronno, invece, la struttura punta sulla telemedicina e su un approccio multidisciplinare che risponde alle esigenze di una popolazione ampia e composita.

Le due sedi fanno parte della rete delle 34 Case di Comunità attive nel territorio di ATS Insubria: 11 afferenti all’ASST Valle Olona, 12 all’ASST Lariana e 11 all’ASST Sette Laghi.

Un sistema che rappresenta uno degli snodi centrali di un progetto di riforma della sanità lombarda, con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza di prossimità e ridurre le disuguaglianze di accesso.

c.s.