Busto Arsizio - 02 luglio 2025, 17:51

Photored, stretta sulla sicurezza: nuovi occhi elettronici agli incroci più pericolosi di Busto

La Giunta di Busto conferma e amplia il sistema di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche. In arrivo nuovi dispositivi in due incroci critici per ridurre incidenti

Nel corso della seduta odierna, la Giunta comunale di Busto, su proposta dell’assessore Sabba, ha confermato l’installazione e l’estensione dei dispositivi per la rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche, i cosiddetti photored, con l’obiettivo primario di migliorare la sicurezza stradale.

In particolare, verranno mantenuti attivi e operativi i dispositivi già presenti nelle seguenti intersezioni:

via Magenta / via Toniolo, nella direzione che da via Magenta (lato periferia) conduce al centro città;

via Q. Sella / corso Italia, in entrambe le direzioni;

viale Pirandello / viale Alfieri / via Milazzo, nella direzione da viale Alfieri verso viale Pirandello;

corso Sempione / via Tasso, in direzione Castellanza;

viale Stelvio / via Minghetti, in direzione centro;

via Cassano / via Piermarini, in entrambe le direzioni.

Accanto a questi impianti già previsti, la Giunta ha individuato due ulteriori incroci semaforizzati particolarmente critici per frequenza di incidenti, dove verranno installati nuovi dispositivi:

via Stelvio / via Minghetti, con l’estensione alla direttrice da centro verso periferia e su via Minghetti nella direzione da Sempione verso via Repubblica;

via Togliatti / via Palestro, su entrambe le direttrici di marcia di via Togliatti.

Per garantire la massima efficienza e continuità del servizio, l’Amministrazione ha ritenuto più vantaggiosa la formula del noleggio operativo. Questo modello consentirà di avere dispositivi costantemente aggiornati dal punto di vista tecnologico e comprensivi di collaudi, revisioni periodiche e manutenzioni a carico del gestore. Infine, sarà adottato un sistema unico di gestione per tutti gli impianti, sia già in uso sia di nuova attivazione, così da uniformare le procedure di accertamento delle infrazioni su un’unica piattaforma digitale centralizzata.