Cresce la preoccupazione per la sicurezza stradale alla rotatoria sulla SP19 di Gorla Minore, in corrispondenza dell’intersezione con via Colombo. Si tratta di una zona particolarmente trafficata a qualsiasi ora del giorno, non solo per il ruolo di collegamento tra diversi comuni, ma anche per la presenza di numerose industrie e attività commerciali.
Gli incidenti avvenuti negli ultimi tempi hanno riportato con forza d’attualità il problema. Proprio ieri sera, tra le 18.30 e le 19, in un classico orario di punta, si è verificato un investimento nei pressi dell’attraversamento pedonale sulla Provinciale, poco dopo la rotonda: un ciclista di 34 anni è stato trasportato all’ospedale di Como in codice giallo, con ferite di media gravità.
Abbiamo chiesto un commento al consigliere delegato alla Sicurezza e Viabilità del Comune di Gorla Minore, Rossano Belloni - ex comandante della polizia locale di Marnate - che conosce bene la situazione e sottolinea l’attenzione continua del Comune su quel tratto, pur evidenziando come molte criticità non siano risolvibili solo con interventi strutturali, ma richiedano comportamenti più responsabili da parte degli automobilisti.
Belloni spiega: «Le rotatorie non sono chicane di Formula 1. Quando ci si immette in una rotonda si deve rallentare e prestare la massima attenzione, non accelerare pensando di avere la precedenza. La precedenza è di chi è già all’interno della rotatoria: è bene chiarirlo una volta per tutte».
In merito agli incidenti, il consigliere ricorda quello di qualche settimana fa, avvenuto in orario serale e attribuito - secondo quanto riferitogli - a un eccesso di velocità, in particolare all’altezza del dosso di via Colombo: «Parliamo di uno dei dossi più bassi che ci siano. Quindi, anche in questo caso, è sempre un fatto di prudenza e attenzione».
Per quanto riguarda invece l’attraversamento pedonale sulla SP19 - nei pressi del quale ieri sera è avvenuto l’ultimo investimento - va ricordato come quel punto sia particolarmente critico anche perché conduce a numerosi esercizi commerciali: Conad, Lilla Pois, il centro scommesse, bar e negozi vari. Proprio per migliorare la visibilità in quell’area, «il Comune ha provveduto autonomamente ad abbassare la siepe che separa la pista ciclopedonale dalla Provinciale. Ora l’altezza consente una buona visuale» sottolinea il consigliere delegato alla Sicurezza e Viabilità.
Belloni affronta anche un altro nodo critico: l’apertura del nuovo supermercato Lidl, che ha ulteriormente aggravato il traffico in una zona già congestionata. «La scelta di quella collocazione non è dipesa da questa amministrazione, ma da quella precedente. Noi stiamo monitorando con attenzione la situazione. Va detto che l’uscita obbligatoria su via Madonna dell’Albero è una buona soluzione, ma purtroppo ci sono utenti indisciplinati che ignorano la segnaletica e si immettono direttamente sulla rotatoria di via Colombo/SP19, mettendo a rischio la sicurezza altrui».
Per contrastare questi comportamenti, il Comune - assieme alla Polizia Locale - ha predisposto l’installazione di una telecamera aggiuntiva per il controllo della zona: «Un intervento necessario per individuare e sanzionare chi non rispetta le regole».
Insomma, un nodo viabilistico complesso, dove traffico intenso e comportamenti imprudenti aumentano il rischio incidenti.