Gallarate - 28 giugno 2025, 17:31

VIDEO. «Bezos a Venezia, Colombo a Gallarate». Nozze da favola tra Palazzo Borghi e ricevimento country chic

Il presidente del consiglio comunale di Gallarate ha coronato il suo amore storico con la compagna di una vita, Laura Negri, infermiera all’ospedale di Gallarate. La cerimonia civile, officiata dall’amica Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura, ha preceduto un ricevimento bucolico e romantico all’agriturismo Potere di Binse, dove gli invitati hanno celebrato insieme alla coppia e ai loro due figli un’unione che dura dal 1998

Si sono detti «sì» tra le mura solenni di Palazzo Borghi, sabato 28 giugno alle ore 16, coronando un amore lungo più di venticinque anni. Marco Colombo, presidente del consiglio comunale di Gallarate e capogruppo in consiglio provinciale di Fratelli d’Italia, ha sposato Laura Negri, infermiera in sala operatoria all’ospedale di Gallarate, con la quale condivide la vita dal lontano 1998. A suggellare l’unione, con parole commosse e sincere, è stata l’amica Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura, che ha officiato la cerimonia in un clima di emozione palpabile.

Laura, originaria della dolce terra mantovana, ha illuminato il pomeriggio gallaratese con un abito che rifletteva la semplicità raffinata di chi sa donare amore autentico, dopo anni di dedizione alla famiglia e al suo lavoro in ospedale. Marco, emozionato, l’ha accolta con lo sguardo di chi ritrova ogni giorno la propria casa negli occhi della persona amata. E ha fatto una simpatica battuta: «Bezos a Venezia, Colombo a Gallarate».

Dopo la celebrazione, gli sposi, circondati dall’affetto di parenti e amici, hanno scelto di proseguire i festeggiamenti a Fagnano, nell’agriturismo Podere di Binse, per un ricevimento in perfetto stile country chic, il luogo perfetto per una favola cittadina dal sapore campestre.

Accanto a loro, come sempre, i figli — di 16 anni e di 13 anni — a testimoniare quanto quell’amore, nato nel 1998 e consolidato dalla convivenza dal 2000, abbia saputo crescere e costruire radici profonde.

C’era il profumo di famiglia, la gioia sincera di chi ha condiviso anni di sacrifici e sorrisi, e un senso di comunità che ha reso questa favola gallaratese un evento indimenticabile per la città  ma soprattutto per i suoi protagonisti e le persone che in questi anni sono rimasti accanto a loro. 

Oggi Marco e Laura possono iniziare un nuovo capitolo della loro vita ufficialmente da marito e moglie, accompagnati dal bene di chi ha creduto nel loro amore e ha voluto festeggiare con loro un sogno diventato realtà. Perché, a volte, anche nel cuore della provincia, si scrivono storie da romanzo — e questa, ne siamo certi, è una di quelle.

Alice Mometti