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Economia | 25 giugno 2025, 12:18

Anche gli animali soffrono il caldo, l'allarme di Coldiretti: ventilatori e doccette nelle stalle

Stalle nella morsa di Pluto, l’anticiclone africano che sta portando grande caldo e afa sull’Italia. Lo rende noto Coldiretti Lombardia, nel sottolineare che negli allevamenti sono scattate le contromisure

Anche gli animali soffrono il caldo, l'allarme di Coldiretti: ventilatori e doccette nelle stalle

Stalle nella morsa di Pluto, l’anticiclone africano che sta portando grande caldo e afa sull’Italia in particolar modo sulla Pianura Padana. Lo rende noto Coldiretti Lombardia, nel sottolineare che negli allevamenti sono scattate le contromisure: ventilatori, doccette e sistemi di raffrescamento sono attivi, e anche l’alimentazione viene ricalibrata per consentire agli animali di continuare a mangiare nonostante le alte temperature.

 Oltre agli uomini a soffrire il caldo sono anche gli animali nelle case e nelle fattorie, spiega la Coldiretti nell’evidenziare che, in base al bollettino Humidex Arpa Lombardia, nelle prossime ore è previsto un disagio da calore forte su tutta la regione.

 Per le mucche – precisa la Coldiretti – il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo – rileva la Coldiretti – per mantenere un livello di benessere ottimale, condizionatori e nebulizzatori refrigeranti sono già in azione, insieme alla disponibilità continua di acqua fresca negli abbeveratoi. Soluzioni anti afa operative a pieno ritmo anche negli allevamenti di maiali e polli.

 E per aiutare gli animali a combattere la spossatezza da caldo – continua Coldiretti Lombardia – gli allevatori stanno intervenendo anche sulle razioni alimentari, somministrando pasti più leggeri e integrati con sali minerali e potassio. “Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni necessarie per difendere i nostri animali dall’assedio dell’afa – conferma Giovanni Mazzetti, allevatore e produttore di latte a Soncino (Cremona) – Nella nostra stalla sono in funzione sistemi di ventilazioni e doccine perché l’azione combinata di acqua e ventole agisce sul manto degli animali, abbassando la loro temperatura corporea. Grande attenzione anche sul fronte dell’alimentazione per combattere l’affaticamento”.

 Tutto questo – conclude la Coldiretti – comporta per gli allevatori un aumento dei costi alla stalla, per i maggiori consumi di acqua ed energia.

c.s.

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