Compie dieci anni e non smette di stupire: il Woodoo Fest torna dal 26 al 29 giugno con un’edizione speciale che celebra una storia fatta di musica, identità e comunità. Nato nel cuore del bosco di Cassano Magnago, quello che una volta era un piccolo evento locale è oggi considerato una delle realtà emergenti più importanti del panorama musicale italiano, capace di attirare migliaia di giovani da tutta Italia – e anche dall’estero – grazie a una proposta artistica contemporanea, inclusiva e sempre attenta alle nuove tendenze.
In questi dieci anni, il festival ha saputo crescere mantenendo intatto il suo spirito: un’esperienza che unisce natura, arte e condivisione, capace di trasformare per quattro giorni il bosco di Via Primo Maggio in un palcoscenico vibrante, sospeso tra radici e futuro. L’edizione 2025 segna un traguardo importante, celebrato con una lineup di altissimo livello, tra grandi nomi e nuove scoperte della scena musicale italiana.
Giovedì 26 giugno si parte con Ketama126 in versione full band, affiancato da Tony 2Milli, Nello Taver, ThisGelo, e dai DJ set di Jaybee Vibes e LeGuns, per un’apertura all’insegna del rap, dell’urban e dell’energia notturna.
Venerdì 27 sarà la volta dell’iconica Myss Keta, accompagnata da Queen of Saba, Elasi, Populous, il duo Gato Tomato + Lvnar con lo show “Satana in Cadillac”, Tashi e D’Arc August. Un viaggio tra elettronica, pop alternativo e visioni performative.
Sabato 28 giugno la foresta esploderà di ritmo con la grande festa targata Ivreatronic, collettivo torinese capitanato da Hawaii 8, Enea Pascal, Foresta, Leonar e Pan Dan, che animeranno il main stage per tutta la giornata. A chiudere il secondo palco, il set firmato This Is Not con WE.AMPS.
Domenica 29, gran finale con le esibizioni di Samuel (voce dei Subsonica), Belize, Giorgio Poi, Ceri Wax e Caminett Selector, per un’ultima giornata dal tono più cantautorale ma altrettanto coinvolgente.
Ma Woodoo è molto più di un festival musicale: è un progetto culturale radicato nel territorio, che negli anni ha costruito un’identità riconoscibile, diventando simbolo di innovazione e creatività per tutta la provincia di Varese. Un evento capace di coniugare musica, esperienze immersive, attività, market, area food & drink e il celebre Woodoo Camping, immerso nella natura e pensato per vivere il festival a tutte le ore del giorno e della notte.
A riconoscere il valore di questo cammino è anche l’amministrazione comunale di Cassano Magnago, che ha accompagnato il progetto fin dai suoi primi passi. «Siamo arrivati al decimo anniversario grazie a una collaborazione solida e costante – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Alessandro Passuello –. Dall’amministrazione Poliseno all’attuale amministrazione Ottaviani, c’è sempre stata grande sinergia di lavoro con l’associazione Le Officine. I risultati? Per alcuni possono essere sorprendenti, ma per chi conosce da vicino il valore e la capacità evolutiva di questa realtà, sono la conferma di un percorso coerente e visionario. Woodoo Fest è riuscito a portare a Cassano artisti di altissimo livello, creando una ricaduta culturale e sociale su tutta la provincia e anche oltre i confini regionali. È un progetto dinamico, attento alle trasformazioni del panorama musicale e capace di coinvolgere migliaia di giovani ogni anno. Proprio per questo siamo orgogliosi di poterlo sostenere l'Associazione Le Officine anche in futuro: grazie all’assegnazione dell’area feste per i prossimi nove anni tramite evidenza pubblica, potremo continuare insieme questa avventura».
Un festival che evolve, cresce e si rinnova, ma che non perde mai il legame con il suo spirito originario: quello di un luogo sicuro, accogliente e libero, dove ogni edizione è una celebrazione collettiva. Tra alberi, suoni e sogni condivisi, Woodoo Fest è diventato una casa nel bosco per intere generazioni. E la festa, promettono gli organizzatori, è appena cominciata.