Sabato 21 e domenica 22 giugno la Sala Verde di Villa Durini ospiterà la mostra “Eroi dello Sport”, realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Gorla Minore e la Fondazione Memoria Sportiva.
A far parte dell’esposizione, che sarà inaugurata alle 14 di sabato, saranno cimeli e memorabilia appartenenti ad una serie di personaggi che, grazie alle loro gesta, hanno scritto la storia del calcio, del ciclismo e della Formula 1, come ad esempio, Gigi Riva, Marco Pantani e Ayrton Senna.
«Ho voluto scegliere di rendere protagonisti di questo fine settimana – spiega Onorato Arisi, curatore della mostra – alcuni personaggi molto noti, che hanno contribuito a scrivere la storia del loro sport sia in Italia che all’estero.
Li ho scelti, però, non solo per le loro doti sportive, ma anche per la loro storia personale; si tratta di figure che non si sono distinte solo per il gesto sportivo, ma anche per il calibro delle loro vicende personali, spesso difficili e non ancora risolte del tutto, come nel caso di Pantani.
Si tratta di persone, non solo di atleti, la cui vita può raccontare ai più giovani non solo alcune delle pagine più belle dello sport nazionale e internazionale, ma anche quali siano i veri valori che sono alla base di questo bellissimo mondo».
Ad essere esposti, dunque, saranno caschi, tute, maglie, oggetti personali e molto altro ancora di undici campioni del calcio, dieci del ciclismo e due della Formula 1, che sicuramente sapranno riportare alla memoria di chi è più grande alcuni momenti del proprio passato e affascinare i più giovani.
«Tutto ciò – ribadisca la sindaca Fabiana Ermoni – è potuto avvenire grazie alla collaborazione tra il Comune di Gorla e la Fondazione Memoria Sportiva, attraverso il suo rappresentante Onorato Arisi, da qualche tempo cittadino di Gorla e più volte direttore di parecchie realtà del genere come ad esempio il Museo di San Siro.
La Fondazione è nata per non disperdere tutto quello che lo sport ci ha regalato e insegnato, nelle sconfitte e nelle vittorie, preservando un patrimonio di inestimabile valore e le storie di atleti che si sono impegnati senza riserve nelle loro discipline».
Un impegno e una dedizione che è importassimo insegnare ai nostri ragazzi, che vivono in una società che spesso ci dà l’illusione di poter raggiungere risultati eccellenti con pochi sforzi e in poco tempo.
«Tanti cimeli, maglie, oggetti personali, coppe – ribadisce Onorato Arisi – che portano con sé storie da raccontare alle giovani generazioni, perché conoscano cosa significano sacrificio, impegno e rispetto, necessari per raggiungere un risultato con tutte le proprie forze positive».
«Sarebbe molto bello e interessante – conclude la prima cittadina – rinnovare questa Festa degli “Eroi dello Sport” in altre occasioni, coinvolgendo anche discipline sportive come l’atletica, la pallavolo, il basket, il pugilato, lo sci, e molte altre ancora, e ritrovando e riscoprendo campioni che ci hanno fatto battere forte il cuore.
Speriamo vivamente che questo “esperimento” a Gorla Minore trovi il meritato riscontro, e che sia da stimolo per altri interessanti eventi anche di maggiore durata».