Gallarate - 20 giugno 2025, 14:09

Infrastrutture, Varese guarda avanti: dagli Stati Generali proposte concrete per connettività, sostenibilità e sviluppo

A Gallarate la quarta tappa degli Stati Generali, Fontana: «La provincia è un motore economico europeo. Fondamentale rafforzare connessioni e intermodalità». 270 milioni dalla Regione e 1,3 miliardi di investimenti complessivi per le infrastrutture nel Varesotto

Un territorio interconnesso, capace di muoversi in modo efficiente, sostenibile e coerente con le sfide del presente. È il quadro emerso dagli Stati Generali delle Infrastrutture in Provincia di Varese, che si sono svolti nella mattinata del 20 giugno all’HIC - Hub Innovazione Contemporanea - di Gallarate, nella Sala Arazzi “Ottavio Missoni”. Un momento di confronto tra istituzioni regionali e locali, grandi gestori di reti viarie e ferroviarie, operatori aeroportuali e tecnici del territorio, riuniti per delineare una strategia comune di sviluppo infrastrutturale.

La provincia di Varese si conferma al centro della strategia infrastrutturale di Regione Lombardia. Con 270 milioni di euro investiti direttamente da Palazzo Lombardia negli ultimi anni e 1,3 miliardi complessivi convogliati grazie al lavoro politico-istituzionale tra fondi regionali, statali ed europei, il territorio varesino rappresenta una delle aree più strategiche per la mobilità e lo sviluppo del Nord Italia.

I dati sono stati presentati oggi a Gallarate in occasione della quarta tappa degli “Stati Generali delle Infrastrutture”, un ciclo di incontri istituzionali voluto dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, per dialogare con enti locali e stakeholder e tracciare un bilancio dell’esistente e delle prospettive. All’incontro ha partecipato il presidente della Regione, Attilio Fontana, che ha ribadito il ruolo chiave della provincia: «Il territorio varesino è un motore economico di rilevanza europea e Regione Lombardia è costantemente impegnata per migliorarne le connessioni. Vogliamo consentire a cittadini e imprese di muoversi con rapidità, sicurezza ed efficienza. Dalle infrastrutture stradali e ferroviarie fino alla mobilità sostenibile: Regione c’è, con investimenti concreti e interlocuzioni costanti con i livelli di governo superiori. Lavoriamo per mantenere e implementare i primati di una provincia che fu la prima in Italia a ospitare un’autostrada».

L’assessore Terzi ha sottolineato come la provincia di Varese ricopra un ruolo cruciale nei collegamenti nord-sud ed est-ovest e sia caratterizzata da un’altissima densità di imprese, oltre a ospitare lo scalo di Malpensa – primo in Italia per traffico merci e secondo per passeggeri – e terminal intermodali tra i più importanti d’Europa.
«Il nostro metodo di lavoro – ha affermato Terzi – parte dall’ascolto delle esigenze di Comuni e Province per trovare soluzioni condivise e sostenere lo sviluppo dei territori. Siamo intervenuti in modo significativo su molte direttrici, dalla quinta corsia dell’A8 alla Pedemontana, dal potenziamento della rete Ferrovienord fino a interventi infrastrutturali cosiddetti minori, ma essenziali per la vita quotidiana delle comunità locali».

A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, che ha ribadito la volontà dell’ente provinciale di essere regia tecnica e politica di un processo partecipato e competente, e il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che ha espresso soddisfazione per l’attenzione riservata al territorio gallaratese come snodo cruciale dell’area vasta dell’Alto Milanese.

Tra le opere principali spicca il prolungamento ferroviario T2 Malpensa-Gallarate, destinato a chiudere l’anello ferroviario del nodo di Gallarate e a interconnettere l’aeroporto con le direttrici del Sempione, del Gottardo e del Luinese, nonché con Milano e la Svizzera. L’opera, avanzata al 95%, sarà ultimata nell’estate 2025, con un investimento complessivo di oltre 264 milioni di euro, di cui 98 a carico della Regione. Sempre sul fronte ferroviario, Regione ha stanziato 113,7 milioni per l’ammodernamento della tratta Ferrovienord Saronno-Varese-Laveno (su un totale di 141 milioni) e sostiene il potenziamento della linea Rho-Gallarate con la realizzazione del terzo e quarto binario, un progetto finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per quasi 970 milioni, 632 dei quali già coperti.

Un ulteriore investimento da 42,1 milioni (di cui 21,8 da Regione) è destinato alla soppressione di 15 passaggi a livello lungo la linea Luino-Gallarate, con interventi nei Comuni di Luino, Laveno Mombello, Ispra, Pino con Maccagno, Taino/Angera e Sangiano. Per la sicurezza del viadotto Mornera sono stati stanziati altri 1,95 milioni, interamente regionali.

Dal punto di vista viabilistico, la cosiddetta Bretella di Gallarate (variante alla SS 341 “Gallaratese”) è in fase di realizzazione grazie a un investimento di 224 milioni del Ministero delle Infrastrutture. L’opera collegherà lo svincolo della Pedemontana con la superstrada 336 per Malpensa. A questo primo lotto farà seguito, secondo quanto previsto da Anas, una seconda parte, la Variante di Samarate, già in progettazione con 2,5 milioni del Patto per la Lombardia.

Sempre nell’ambito della mobilità connessa alle Olimpiadi invernali del 2026, è imminente l’avvio dei lavori di riqualificazione della SS 336 tra Busto Arsizio, Gallarate e Cardano. La variante alla SS 342 “Briantea” per decongestionare Vedano Olona e Malnate è invece in fase di aggiornamento progettuale, mentre sono già state completate tre rotatorie su intersezioni pericolose lungo la SS 629 a Vergiate, Mercallo e Malgesso. Altri cinque interventi sono in programma: quattro a carico di Anas e uno della Provincia di Varese.

Anche la logistica è oggetto di potenziamento. Regione ha destinato 8,3 milioni al terminal intermodale di Sacconago, dove i lavori per migliorarne l’accessibilità sono completati all’85% e termineranno entro l’autunno. Interventi di ampliamento hanno riguardato anche il terminal Hupac di Busto Arsizio, mentre per il trasporto merci su ferro Rfi collabora con FFS per il miglioramento delle linee Gallarate-Luino e Milano-Chiasso.

Infine, non manca l’attenzione al territorio e al turismo sostenibile. Per la Ciclovia del Lago Maggiore, Regione ha stanziato 10,8 milioni. La tratta prioritaria, individuata dalla Provincia, collegherà Golasecca/Mercallo a Sesto Calende e Angera, con conclusione prevista per l’estate 2028. Sempre sul fronte ambientale, sono stati investiti 475.000 euro per interventi infrastrutturali su aree demaniali dei laghi Ceresio, Ghirla, Maggiore e di Varese. Nel 2024 sono già stati completati sette interventi in Comuni come Ispra, Maccagno, Porto Valtravaglia, Angera e Lavena Ponte Tresa. Altri 320.000 euro sono stati destinati alle Autorità di Bacino per ulteriori opere in corso a Porto Ceresio, Laveno Mombello, Gavirate e Besozzo.

All’incontro gallaratese erano presenti anche il direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda Sabatino Fusco, il responsabile di Anas Lombardia Nicola Prisco, il direttore sviluppo infrastrutture di SEA Claudio Cuccorese, il dirigente tecnico della Provincia Giuseppe Ruffo, il responsabile area Nord-Ovest di Rfi Michele Rabino, il direttore generale di Ferrovienord Enrico Bellavita, il responsabile progetti di Rfi Giovanni Tamburo e il direttore generale di Malpensa Intermodale di FNM Umberto Ruggerone

Un evento ad alta partecipazione da parte di amministratori, tecnici e operatori del settore, che ha confermato il valore strategico del Varesotto come crocevia di flussi, idee e opportunità.

Alice Mometti