Cronaca - 20 giugno 2025, 15:02

Tentano il furto in abitazione arrampicandosi dal balcone, poi cercano di investire un carabiniere: uno dei ladri fermato con il taser

Notte movimentata a Gallarate, dove i carabinieri hanno sorpreso tre uomini che stavano per rubare in un condominio. Uno di loro ha cercato di colpire con l'auto un militare, mentre un altro è stato minacciato con un cacciavite. Il malvivente è stato arrestato e condannato per direttissima. Caccia agli altri due fuggitivi

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gallarate sventano un tentativo di furto in abitazione in un condominio del quartiere Crenna di Gallarate.  I militari, nel corso del continuo controllo del territorio, nel corso dei pattugliamenti nella tarda serata di ieri hanno sorpreso due soggetti intenti a scavalcare la ringhiera del balcone di un appartamento situato al primo piano dello stabile. 

I malviventi alla vista dei carabinieri hanno tentato immediatamente la fuga calandosi dal balcone e scavalcando alcune recinzioni delle vicine abitazioni. Uno dei due è riuscito a far perdere subito le proprie tracce, mentre l’altro si è diretto in una vicina piazzetta dove ad attenderlo c’era un terzo complice a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata pronto a favorirgli la fuga.

I militari hanno rincorso il fuggiasco fino all’auto, dove il conducente con una manovra repentina ha tentato, invano, di investire uno dei carabinieri per guadagnarsi più agevolmente la fuga. In queste fasi il fuggiasco è stato comunque raggiunto dal sottufficiale capoequipaggio della Gazzella, il quale è stato minacciato con un grosso cacciavite di circa 30 centimetri che il malvivente brandiva e con il quale ha cercato di colpirlo. 

La situazione di pericolo era tale che, nonostante gli avvertimenti di rito, il militare ha dovuto ricorrere all’uso del taser in dotazione per neutralizzare la minaccia. Il soggetto è stato bloccato e ammanettato, mentre il complice a bordo dell’autovettura è riuscito a darsi alla fuga. 

Per l’autore del tentato furto, di origine cubana, sono scattate le manette ed è stato sottoposto al giudizio direttissimo nella mattinata odierna come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. E' stato condannato ad 1 anni e 6 mesi di reclusione. Ulteriori indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gallarate sono in corso per accertare l’identità degli altri due complici. 

Redazione