Via Cavallotti ha la prima pianta ko: arrivando da corso Europa, l'impressione in effetti è più di autunno che estate, visto che un albero ha perso completamente le foglie. Nel salotto nuovo di Busto Arsizio, però, l'allarme vegetazione è acceso, per più di un motivo. Primo, l'irrigazione certo, ma anche i bisognini dei cani: alcuni cartelli che erano comparsi, sono spariti o piegati, ne servirebbero di istituzionali con tanto di sanzioni, è la richiesta. Altrimenti ci sono padroni attenti, altri che continuano a far fare la pipì al proprio cagnolino su questa vegetazione alla sua prima, e dura, estate.
Intanto c'è chi tra i commercianti si attiva per assicurare un po' di acqua, come Osvaldo De Tomasi che ogni mattina innaffia.
Se si svolta in via Bramante, però, lo sguardo è anche più ferito. Tra erbe e fiori che si fanno strada, troppa gente getta cartacce e bottiglie. Creando anche composizioni "artistiche" alternative, come lo scorcio sul santuario di Santa Maria, con tanto di bottiglietta di plastica sulla panchina. Di qui la richiesta di cestini e sanzioni.
Il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida ha spiegato di fronte alla situazione segnalata: «L'impianto irrigazione Cavallotti è già predisposto, stiamo aspettando il collegamento al contatore. Ho sollecitato l'intervento, nel frattempo passano a bagnare».
Per quanto riguarda via Bramante, aggiunge: «Abbiamo ordinato dei cestini più grossi, chiusi, così non si potrà buttare spazzatura di casa. Hanno anche posacenere e vogliamo metterli sperimentarlmente in diverse zone della città. Valuteremo se posizionarne uno anche in quel punto»