Ultim'ora - 19 giugno 2025, 11:08

Isee 2025, novità per precompilata Dsu: cosa dice l'Inps

(Adnkronos) - L’Inps rende noto che a partire dal 16 giugno il servizio per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) nella modalità precompilata per richiedere l’Isee è stato integrato per semplificare le modalità di esclusione dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della Dsu, fino a un valore massimo di 50.000 euro per nucleo familiare. 

 

L'istituto sottolinea come la presentazione della Dsu precompilata è più facile. Dal 16 giugno, infatti, i valori del patrimonio mobiliare sono precompilati con i valori calcolati al netto delle esclusioni indicate. La riduzione dei valori del patrimonio si applica ai membri del nucleo familiare (fino a un massimo di 50.000 euro in totale). La riduzione è applicata secondo il seguente ordine di priorità: si riducono i valori del dichiarante, poi quelli degli altri componenti del nucleo in ordine di età, partendo dal più anziano. Se ci sono ancora valori da ridurre, si applica anche ai genitori non coniugati e non conviventi. 

Nell’ambito del medesimo soggetto, l’esclusione è applicata ai rapporti finanziari secondo il seguente ordine di priorità: prima si riducono i titoli di Stato (codici 2 e 6), poi i buoni fruttiferi postali (codici 7 e operatore finanziario Poste), e infine i libretti di risparmio postale (codici 3 e operatore finanziario Poste). 

In calce al Quadro FC2 dei componenti per i quali sono state applicate le riduzioni, cliccando sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata” è possibile visualizzare una tabella che riassume le esclusioni fatte ai valori patrimoniali. Il dichiarante deve controllare i dati del Quadro FC2, in particolare i valori dei rapporti finanziari, e può accettarli o modificarli in base a quanto previsto dalla normativa. Il messaggio chiarisce, inoltre, che nella compilazione della Dsu in modalità autodichiarata per i libretti di risparmio postale, la riduzione deve essere applicata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che in “Giacenza media”, mantenendo il limite di 50.000 euro complessivi per nucleo familiare. 

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