Gallarate - 18 giugno 2025, 10:40

Moriggia, Gnocchi: «Impianto natatorio o parco acquatico? Ci mostrino il progetto»

Il consigliere comunale di Obiettivo Comune interviene nuovamente sulla riqualificazione dell’impianto: «Non è accettabile che un intervento così rilevante venga discusso e deciso solo da una parte politica. Le minoranze hanno diritto di vedere il progetto e di proporre modifiche, se necessario»

Il consigliere comunale Massimo Gnocchi, esponente di Obiettivo Comune Gallarate, rilancia con forza il tema della piscina di Moriggia, chiedendo con quali siano precisamente i lavori previsti per la riqualificazione dell’impianto e maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione comunale. In particolare, Gnocchi vuole sapere se l’intervento riguarderà la semplice ristrutturazione dell’attuale impianto o se questo verrà realizzato un "parco acquatico". 

«Ad oggi, non ci è stato fornito alcun dettaglio tecnico, nessun cronoprogramma, né un elenco degli interventi previsti. Come possiamo giudicare un progetto che non abbiamo mai visto?», attacca Gnocchi, evidenziando come sia scaduto il 15 giugno il termine dei 60 giorni previsti per la presentazione ufficiale del progetto da parte della società incaricata. «Ora che il termine è scaduto, il progetto non può restare un documento riservato: deve essere portato all’attenzione del Consiglio comunale o quantomeno della apposita commissione come peraltro ha promesso l'assessore Canziani in risposta al mio question time dello scorso 25 febbraio».

Gnocchi ricorda infatti che il progetto di riqualificazione non può essere approvato automaticamente, ma deve passare attraverso un confronto pubblico coinvolgendo tutte le forze politiche, non solo la maggioranza. «Non è accettabile che un intervento così rilevante per la città venga discusso e deciso solo da una parte politica. Le minoranze hanno diritto di vedere il progetto, di valutarlo, di discuterlo, e di proporre modifiche se necessario», afferma.

Il consigliere sottolinea anche la distanza tra quanto sta accadendo e quanto promesso in campagna elettorale dal sindaco Andrea Cassani: «Nel programma elettorale del primo cittadino si garantiva che gli eventuali lavori sulla piscina non avrebbero comportato una chiusura prolungata dell’impianto, e invece l’amministrazione ha deciso di chiudere per un anno l’intera struttura, senza spiegazioni dettagliate né motivazioni tecniche rese pubbliche».

La vicenda della piscina di Moriggia, della cui ristrutturazione sj discute da almeno 20 anni, si trascina da mesi. L’impianto è chiuso dal 1° aprile scorso, data in cui è stata ufficializzata l’interruzione delle attività per dare avvio ai lavori di riqualificazione, previsti nell’ambito del partenariato pubblico-privato con Sport Management. Il 13 maggio, Gnocchi aveva già presentato un’interrogazione per chiedere lumi sui lavori e sulle tempistiche, ma senza ottenere – dal proprio punto di vista – risposte soddisfacenti. Relativamente a più aspetti: quali lavori sono previsti? Con quali risorse? In quali tempi? E soprattutto, perché non è stato fatto nulla per garantire la continuità del servizio, come promesso in campagna elettorale?

«Il nostro compito – conclude Gnocchi – è quello di vigilare sull’operato dell’amministrazione e di garantire che gli interessi dei cittadini vengano rispettati. Il progetto deve passare nelle apposite sedi istituzionali, è una questione di correttezza istituzionale e di rispetto per la città. E aggiungo che a mio avviso impianto natatorio è e impianto natatorio deve restare, ma sono aperto al confronto se hanno il coraggio di avviarlo». Il riferimento è alla possibilità che venga realizzato un "parco acquatico".

Alice Mometti