Due fiori di Stella Alpina posati sul letto d'ospedale della moglie prima di ucciderla con un colpo di pistola per poi rivolgere l'arma contro se stesso e togliersi la vita.
Questo il probabile scenario dell'omicidio suicidio avvenuto lunedì mattina all'Ondoli di Angera, dove il 91enne Giuseppe Rizzotti ha tolto la vita alla moglie 86enne Anna Castoldi ricoverata nel nosocomio angerese da qualche tempo.
Un gesto di gentilezza, di cura, di affetto, prima del tragico gesto che ha sconvolto l'ospedale e ovviamente anche la comunità di Cuasso al Monte dove la coppia viveva. Non sono stati invece ritrovati biglietti o messaggi lasciati da Rizzotti per spiegare la decisione di uccidere la moglie e poi farla finita a sua volta.
Proseguono le indagini dei carabinieri sull'arma, una Beretta di piccolo calibro risalente a prima del 1950, visto che il 91enne non deteneva armi né ora né in passato.