Milano - 15 giugno 2025, 22:36

Alla Pinacoteca Brera “1965–2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano”

Un mondo dove fantasia e realtà si sposano in un continuo racconto attraverso le matite e l’inventiva di grandi disegnatori italiani

Nel quadro multiforme ed immersivo dei programmi della Pinacoteca Brera si inserisce armonicamente una mostra-evento che ripercorre, attraverso la storia di 60 anni della rivista “Linus”, un mondo dove fantasia e realtà si sposano in un continuo racconto attraverso le matite e l’inventiva di grandi disegnatori italiani.

Tra tavole originali, copertine entrate nell’immaginario collettivo ed una particolare sezione dedicata al Altan nel 50° anniversario della Pimpa e di Cipputi, il percorso espositivo accompagna con grande coinvolgimento il visitatore.

La mostra

Attiva dal 3 giugno al 9 settembre 2025, è situata nel Cortile d’Onore della Pinecoteca di Brera la quinta ideale per aprire il pubblico al mondo del fumetto d’autore con la mostra “Buon compleanno Linus -1965-2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano”. L’iniziativa rientra nel quadro del programma della 26^ edizione de “La Milanesiana” festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Linus fa parte ormai del panorama culturale italiano ed internazionale, che ne ha rivoluzionato gli schemi, inserendosi come autorevole voce artistica ed intellettuale. (per info: Buon Compleanno Linus - Pinacoteca di Brera).

La cultura pop

Nell’aprile 1965 nasceva “Linus” rivista rivoluzionaria diretta da Giovanni Gandini che già dal primo numero lanciava un messaggio stimolante e per nulla scontato. Se la frase iniziale del lancio era sibillina “…Rivista dei fumetti e dell’illustrazione…”, altrettanto scarna era la prima copertina, dal fondo verde pallido su cui figurava Linus, con il pollice in bocca. Una sorta di elogio della timidezza, rafforzata dall’immancabile coperta da abbracciare, che avrebbe fatto breccia in milioni di lettori da quel lontano 1965 ad oggi. Fucina di grandi disegnatori, ospitò già dal primo giorno Charles M. Schultz con i suoi Peanuts, ma anche Crepax (noto al grande pubblico con Valentina), Popeye (Braccio di ferro) di Segar, le strisce di Krazy Kat ed altri ancora. Linus ha ospitato, facendone la propria fortuna, anche Hugo Pratt con l’iconico “Corto Maltese”e Quino con Mafalda. Le mutate esigenze del pubblico hanno in parte modellato le nuove proposte di Linus (dal 2018 guidato da Igort) che, pur seguendo il filo logico iniziale, ha dato visibilità a nuovi eroi come Dylan Dog o Zerocalcare.

La mostra è curata da Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, con la collaborazione di Igort e l’allestimento firmato da Luca Volpatti. Questo autentico viaggio nella storia dell’Italia parte dai fondatori Giovanni Gandini, Umberto Eco e Oreste del Buono fino all’attuale direzione di Sgarbi e Igort, il percorso espositivo racconta decenni di cultura attraverso disegni, copertine e documenti d’archivio.

L’omaggio ad Altan

Nel panorama nazionale della satira e della narrativa a fumetti trova un posto di particolare prestigio la figura di Francesco Tullio Altan, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla creazione della Pimpa e di Cipputi, entrati a pieno titolo nel cuore dei lettori e punta di diamante della produzione di Altan. La retrospettiva offre una selezione esclusiva di disegni che illustrano perfettamente stile e capacità creativa del grande disegnatore trevigiano.

La mostra è realizzata in collaborazione con Burgo S.p.A. e Ciaccio Arte, ed è una tappa significativa di un progetto itinerante partito nel 2022, anno del centenario della nascita di Charles M. Schulz, che continua a crescere, arricchendosi a ogni edizione.

Giuseppe De Carli