Busto Arsizio - 09 giugno 2025, 13:51

Welfare e sussidiarietà: una serata di confronto con il professor Vittadini e il Terzo settore locale

A Busto Arsizio, un incontro pubblico per riflettere sul futuro del welfare territoriale a partire dal Rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà. Con il professor Giorgio Vittadini e rappresentanti delle istituzioni e del Terzo settore locale

Il sistema di welfare italiano è davvero capace di rispondere ai bisogni di tutti, in modo equo e universalistico, come previsto dalla nostra Costituzione? Oggi più che mai questa domanda risuona con forza, in un Paese in cui le disuguaglianze territoriali e sociali si fanno sempre più evidenti. A interrogarsi su questi temi – cruciali non solo per la giustizia sociale, ma anche per la crescita economica – sarà, mercoledì 11 giugno alle 21.00 presso i Molini Marzoli di Busto Arsizio, il professor Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e docente di Statistica all’Università di Milano Bicocca.

L’occasione è il dialogo pubblico promosso insieme ad alcuni protagonisti delle istituzioni e del Terzo settore locale, che partirà dal recente Rapporto “Sussidiarietà e Welfare Territoriale”, uno studio ampio e articolato curato da Vittadini con il contributo di studiosi come Emilio Colombo, Paolo Venturi e Lorenza Violini.

Il rapporto analizza in profondità lo stato di salute del welfare italiano e si interroga sulla sua effettiva capacità di garantire uguaglianza e sviluppo. Come ha ricordato lo stesso Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nella presentazione del Rapporto lo scorso febbraio, “il sistema di welfare non è solo uno strumento di equità sociale, ma anche un motore essenziale per lo sviluppo economico di un Paese”. In contesti in cui i mercati non riescono a garantire sicurezza e opportunità per tutti, il welfare riduce l’incertezza e rende possibile anche il rischio di innovare, investire, intraprendere.

Tuttavia, oggi emergono molte contraddizioni: servizi concentrati nei centri urbani a scapito delle periferie, un accesso diseguale tra Nord e Sud, tra cittadini con più o meno istruzione. Solo il 30% dei bambini italiani può frequentare un asilo nido, le famiglie con persone disabili faticano a sostenere le spese e il 20% della spesa sociale complessiva ricade ormai sulle famiglie stesse, a testimonianza di un sistema pubblico sotto pressione.

Il Rapporto si articola in sei sezioni che affrontano in modo sistematico: il cambiamento in atto nel welfare nazionale; il ruolo dei Comuni e i servizi sociali territoriali; le forme di governance e coordinamento; la percezione dei cittadini; proposte operative per un welfare più equo e sostenibile; una riflessione conclusiva sui principi della sussidiarietà.

L’incontro, organizzato dall'Associazione Synesis Centro Culturale di Busto Arsizio, sarà quindi un momento prezioso di riflessione e confronto aperto, con l’obiettivo di mettere in dialogo ricerca accademica, istituzioni e mondo del Terzo settore, nella convinzione – condivisa dalla Fondazione per la Sussidiarietà – che solo attraverso una visione integrata e partecipata si possa costruire un sistema di welfare davvero universale, capace di generare equità e sviluppo per tutti.

c. s.