Valle Olona - 08 giugno 2025, 20:34

FOTO - A Marnate tutti in piazza per la festa della Scaià

Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la festa che celebra il miracolo della Scaià, che ha visto le vie del centro del paese ospitare numerose attrazioni destinati ad affascinare i più piccoli e non solo

Anche quest’anno il centro di Marnate si è trasformato, per un giorno, in un’isola pedonale per ospitare il tradizionale appuntamento con la festa della Scaià, durante la quale il paese si riunisce per ricordare il miracolo del 1896, quando un fulmine colpì la chiesa di Sant’Ilario lasciando illese le numerose persone presenti al suo interno.
Bancarelle di hobbisti, stand di associazioni e moltissime attrazioni, dunque, hanno trovato posto lungo le vie che costeggiano la piazza principale di Marnate, dando modo a tutti di trascorrere una giornata insieme, rinnovando e cementando lo spirito di comunità che da sempre caratterizza il paese.

Grazie alla collaborazione tra la Pro Loco e l’amministrazione, infatti, la festa di quest’anno non ha ospitato al suo interno solo le associazioni e le realtà marnatesi, ma ha offerto alle tante persone che hanno partecipato l’occasione di assistere a diversi momenti decisamente speciali.
La giornata si è aperta con la consegna di un nuovo mezzo attrezzato che sarà utilizzato dai servizi sociali marnatesi per il trasporto dei concittadini in difficoltà; ad accogliere il nuovo veicolo è stato il sindaco Marco Scazzosi, che ha voluto personalmente ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile quest’iniziativa grazie alle loro donazioni e al loro sostegno.

Nel cortile interno del comune, poi, l’Archivio Fotografico Italiano di Castellanza ha allestito la mostra fotografica “Auto, viaggi e tempo libero”, tema che l’associazione ha voluto declinare completamente al femminile, dando modo a tutti di comprendere come già nel secolo scorso alcune donne scelsero di rivendicare la propria indipendenza anche mettendosi al volante.

I più piccoli, poi, hanno avuto la possibilità di cimentarsi con i “Giochi di una volta”, allestiti lungo le strade del paese per dar loro modo di comprendere come sia possibile divertirsi anche senza ricorrere alla tecnologia.
Ma i giochi non sono stati gli unici oggetti “d’altri tempi” esposti durante la Scaià; nelle zone limitrofe al municipio, infatti, per grandi e piccini è stato possibile mettersi alla prova con mestieri antichi, come il calligrafo, il fabbro, il falegname o la tessitrice.

Protagoniste indiscusse del primo pomeriggio, poi, sono state certamente le auto e moto d’epoca del gruppo “Ruote Storiche Lainatesi” che, dopo aver sfilato per le vie del paese ed essersi presentate al pubblico, sono state votate dai presenti per eleggere la più amata dai bambini e quella preferita dagli adulti.
Ai vincitori è andato un premio consegnato dal sindaco Scazzosi, che è rimasto a bocca aperta, come tutte le persone in piazza, di fronte ad una moto di ben 101 anni targata niente meno che “9 VA”.

A chiudere gli appuntamenti ufficiali della festa è stata l’esibizione, sul sagrato della chiesa di Sant’Ilario, del Corpo Musicale di Marnate, che, grazie anche ad un repertorio contemporaneo, che ha compreso brani di musica pop e colonne sonore di famosi film, ha guadagnato l’applauso entusiasta di quanti si sono fermati in piazza ad ascoltare.

«Quella di oggi è stata veramente una festa ben riuscita – ha commentato la vicesindaco Erika Cisari – e cui ha fatto piacere vedere che così tante persone hanno voluto partecipare a questo momento, che ormai da anni fa parte delle tradizioni del nostro paese.
Niente di tutto ciò, però, avrebbe potuto essere possibile senza il lavoro delle tante persone che nelle scorse settimane si sono impegnate per l’organizzazione, a partire dagli uffici comunali, dalla Pro Loco e dalle associazioni cittadine, per arrivare alla Protezione Civile, all’associazione Ruote Storiche Lainatesi, all’Afi, al Corpo musicale marnatese e a tutte le a realtà che hanno voluto collaborare per dare vita a questa giornata. A tutti loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti».

Loretta Girola