Sport - 04 giugno 2025, 11:56

Il Budokan brilla agli Assoluti Fikta: tre medaglie e tanta grinta, nonostante le difficoltà

Il Budokan Busto Arsizio conquista tre medaglie agli Assoluti Fikta di Monza, nonostante un anno complicato da allenamenti precari. Oro e bronzo per Sofia Bonacorsi, bronzo per Petra Grasselli. Ottime prove anche per i più giovani, a conferma di un vivaio bustocco ricco di talento e determinazione

La squadra del Budokan ai campionati italiani

All’appuntamento clou dell’anno sportivo per il Karate Tradizionale Shotokan, i Campionati Italiani Assoluti FIKTA andati in scena a Monza il 31 maggio e 1° giugno, il Budokan Busto Arsizio del Maestro Gazich si è confermato ancora una volta tra le realtà più competitive, portando a casa tre medaglie – una d’oro e due di bronzo – oltre a numerosi piazzamenti di rilievo.

In una due giorni intensa, con oltre 700 atleti da tutta Italia impegnati nelle gare di kata e kumite, individuali e a squadre, la squadra bustocca ha schierato ben 12 atleti e quattro squadre, dimostrando qualità e compattezza.

Due le formazioni di kata, entrambe all’esordio in una competizione nazionale di alto livello: la squadra femminile composta da Asia Betté, Matilde De Carli e Alessia Guzman, e quella maschile con Rocco Tandurella, Luca Fiorini e Andrea Povolo. Entrambe hanno ottenuto ottimi punteggi, pur senza riuscire a salire sul podio.

La terza squadra di kata, quella delle “veterane” Silvia Bonacorsi, Aurora Scotti e Sofia Bonacorsi, non ha potuto partecipare a causa di un infortunio fisico occorso a Silvia. Nel kata a squadre, infatti, soprattutto in fascia A (riservata ad atlete dal 2° dan in su), la sostituzione è pressoché impossibile, data la complessità del sincronismo richiesto.

Nel kumite a squadre, sia la formazione maschile (Tandurella, Fiorini, Minetti) che quella femminile (S. Bonacorsi, P. Grasselli, S. Bonacorsi) hanno lottato con determinazione ma senza poter esprimere tutto il loro potenziale, penalizzate da alcuni infortuni e da un’intera stagione caratterizzata da gravi difficoltà logistiche, che hanno influito sulla qualità della preparazione.

I successi sono però arrivati nelle gare individuali, e parlano decisamente al femminile:
Sofia Bonacorsi ha conquistato l’oro nel kumite juniores -55 kg (2° dan), aggiungendo anche un bronzo nel kata della stessa categoria.
Petra Grasselli ha invece ottenuto il bronzo nel kumite juniores +55 kg, confermando il proprio valore dopo l’oro conquistato nel 2024 al Trofeo delle Regioni.

Molto positivi anche i risultati degli altri atleti, tutti protagonisti di prestazioni solide, spesso ad un soffio dal podio. Tra i seniores (21-35 anni) da segnalare Rocco Tandurella (classe 2003) e Silvia Bonacorsi (1999); tra gli juniores (19-21 anni), oltre a Bonacorsi e Grasselli, anche Luca Fiorini. Nella categoria speranze (17-18 anni), spazio a Andrea Povolo e Riccardo Minetti.

Nutrita e coraggiosa anche la rappresentanza dei cadetti (15-16 anni), con Luca Nadalon, Giuseppe Venturino, Mattia Bottarini, Asia Betté, Matilde De Carli e Alessia Guzman, tutti alla prima esperienza su un palcoscenico così impegnativo.

A fine competizione, il Maestro Giorgio Gazich, Direttore Tecnico del Budokan, ha così commentato: «Sono soddisfatto, i ragazzi hanno dato tutto. Ottimo anche il lavoro dello staff che mi ha affiancato: il Maestro Andrea Grasselli, e gli allenatori Kamal Bougdaoua e Stefano Zanovello. È stato un anno difficile, senza una sede adatta agli allenamenti: le palestre dell’IC Bossi di via Dante sono inagibili da un anno per ristrutturazione, e ci siamo dovuti adattare a spazi non idonei, senza le attrezzature e nemmeno le materassine».

Una preparazione al limite dell’improvvisazione, che però non ha fermato l’entusiasmo e la determinazione del gruppo.

«Nonostante tutto non ci siamo arresi – prosegue Gazich – e questi risultati dimostrano le potenzialità inespresse del nostro dojo. Ci auguriamo di poter tornare ad allenarci in condizioni adeguate da settembre 2025, per dare a una realtà storica come la nostra – attiva a Busto Arsizio dal 1978 – lo spazio che merita».

Con tanti giovani pronti a lanciarsi nell’agonismo, e nuovi appuntamenti nazionali e internazionali già in calendario, il Budokan guarda avanti con fiducia, forza e spirito combattivo.

Redazione