Ci sono una francese, una spagnola e 9 tedeschi in Italia. Non è l’inizio di una barzelletta ma la settimana Erasmus+ che si è svolta dal 12 al 16 maggio all’IC Carminati di Lonate Pozzolo, guidato dalla Dirigente scolastica, professoressa Maria Pina Cancelliere. Una settimana ricca di eventi che ha raccolto diversi tipi di mobilità. Sette studenti e due docenti dell’istituto Parkschule di Essingen in Germania, la professoressa Lucìa Donoso Madrid dell’istituto IES Guadiana di Villarubia de los Ojos in Spagna, in visita di job-shadowing per conoscere i progetti e il funzionamento dell’istituto e Lola Mangot, studentessa universitaria di Clermont Ferrand in Francia, che sta svolgendo uno stage di due mesi nelle vesti di madrelingua francese e inglese, impegnata in tutti i plessi, dalla primaria alla secondaria.
Si tratta solo della chiusura delle attività già svolte durante l’anno che ha visto due gruppi di studenti lonatesi in Germania a dicembre 2024 e in Portogallo a marzo 2025, oltre ad un’esperienza di job-shadowing in Spagna per la professoressa Cuppari, coordinatrice del progetto. Tali mobilità hanno posto le basi per collaborazioni che con ogni probabilità continueranno anche per il prossimo anno scolastico. Tante le attività svolte all’estero: laboratori pratici e tecnologici, musei didattici e interattivi, progetti di sostenibilità ambientale (come la pulizia della spiaggia o le ricette con ingredienti di recupero), momenti culturali condivisi (mercatini natalizi), visita del territorio e numerose occasioni in famiglia.
Allo stesso modo, si è cercato di dare agli ospiti internazionali un’idea dei progetti della scuola, dalla primaria con i progetti di coding e robotica, Minecraft didattico, l’Ortobimbi, ma anche un tour della scuola, dei monumenti del paese e una visita di Milano ad opera degli stessi studenti nelle vesti di guide, la giornata delle arti con una mostra di opere d’arte con materiali di riciclo create dalle classi terze, seguita dalla presentazione del progetto Opera Domani, per avvicinare i ragazzi all’opera.
Gli impegni sono numerosi e su molti fronti, legati alla gestione di attività come PNRR e svariati altri progetti. Ciononostante, il valore di progetti di respiro europeo come Erasmus+ è stato chiaro fin da subito, motivo per cui tante risorse ed energie sono state spese per la loro realizzazione, grazie anche all’impegno del personale amministrativo.
“Siamo molto fieri di poter dare questa possibilità ai nostri studenti già alle scuole medie, la risposta è stata molto positiva e tutti gli attori coinvolti hanno messo tutto il loro impegno per la buona riuscita della settimana.” Infatti il progetto ha coinvolto tutta la comunità: le associazioni sul territorio, le famiglie ospitanti e non, gli stessi commercianti del paese.
“Il riscontro è stato estremamente positivo, con i nostri ospiti europei che tornano a casa meravigliati, con gli occhi pieni delle esperienze condivise e il cuore carico delle emozioni vissute. Tale successo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata una sinergia all’interno del team di docenti e di collaboratori scolastici.” Una scuola fatta di buone pratiche, al cui centro ci sono sempre gli studenti, la loro crescita e il loro apprendimento.