Busto Arsizio - 25 maggio 2025, 11:57

Festa grande per le scuole Rezzara, monsignor Pagani: «Lo Spirito renda forte questa comunità»

Gioia ed emozione al ritrovo di fine anno grazie ad alunni e studenti, dai futuri primini delle elementari ai ragazzi del liceo passando per quelli delle medie. Gianni Bianchi, coordinatore didattico al Pascal: «Siamo e continuiamo a essere un’istituzione libera e aperta. Per tutti»

Gli assessori Albani, Colombo e Folegani salutano i bambini della primaria

Ormai lo sanno in tanti, alla festa di fine anno organizzata dalle scuole della Cooperativa Nicolò Rezzara c’è un momento più toccante degli altri. È quello in cui gli uscenti dalla “Chicca Gallazzi”, gli alunni di quinta elementare, accolgono uno per uno i futuri primini. Un appello, pronunciato dalla coordinatrice Paola Luoni, che anticipa quelli futuri nelle classi, un ideale passaggio di consegne che, pur essendo noto ai più, inumidisce puntualmente gli occhi a una parte dei presenti: insegnanti, genitori e nonni. Ieri, 24 maggio, anche rappresentanti dell’Amministrazione comunale, intervenuti al momento introduttivo della festa (il vicesindaco, Luca Folegani, con gli assessori Chiara Colombo e Alessandro Albani, oltre al consigliere Simone Orsi), alla celebrazione della messa e alla cena comunitaria (Manuela Maffioli e Matteo Sabba). Sono seguiti tornei sportivi, giochi dei più piccoli (iniziati nel primo pomeriggio al parco per la vita di viale Stelvio), musica dal vivo con Kosta Band e Cool Rocking Daddy Band.

La ricorrenza era di quelle che preludono a traguardi importanti: il prossimo sarà l’anno scolastico numero 25 per la primaria “Chicca Gallazzi”, mentre la secondaria di primo grado “Don Carlo Costamagna”, guidata da Alessandra Ottone, taglierà il traguardo dei 50 nel 2026/27 (il liceo Pascal ha superato i 30 anni di attività). Un’offerta formativa ed educativa apprezzata dal territorio, non solo dai cattolici, una presenza incastonata nella vita di Busto. Lo ha fatto presente monsignor Severino Pagani nell’omelia della messa celebrata in via Miani con don Matteo Resteghini. Dopo essersi soffermato sul dono dello Spirito («…è la vita di Gesù che viene versata nei nostri cuori»), sull’importanza del dialogo («…il cristiano è sempre in dialogo con Gesù, dunque non è mai solo»), sulla necessità di leggere e interpretare la storia e il presente, monsignore ha affermato: «Oggi contempliamo un’opera di decenni. Lo Spirito renda forte questa comunità. Gioiosa, feconda, segno per la città».

Parole in linea con quelle pronunciate, a margine della celebrazione, da Gianni Bianchi, coordinatore del liceo Pascal: «La nostra storia dimostra la vitalità, nel sostegno ai giovani, del territorio e di un’istituzione aperta e libera. Per tutti».

Si chiude un capitolo, se ne apre un altro all’insegna dello slogan riportato sulle t-shirt donate ai futuri primini: “Ne vedremo delle belle”.

Stefano Tosi